In tutto l´arco del Novecento, pochi cineasti sono stati capaci di attraversare i decenni e i generi mantenendo una
cifra stilistica propria e riconoscibile cosÌ come è riuscito a fare Stanley Kubrick. Questo volume presenta una raccolta
di interviste che delineano con grande precisione il suo genio al tempo stesso visionario e metodico, che ha
accompagnato ¬ e in molti casi creato ¬ l´immaginario degli ultimi cinquant´anni. Da Orizzonti di gloria
a Full MetalJacket , passando per 2001: Odissea nello spazio, Arancia meccanica e Barry Lyndon, quest´opera
ripercorre le tappe della carriera di un cineasta spesso discusso, talvolta incompreso ma sempre indipendente
fino all´ostinazione, che ci ha regalato alcune delle visioni più belle e profonde della storia del cinema.
L´amaro, titanico sforzo di Kubrick, che lui per primo sembra scrutare sarcasticamente, nasce forse dalla sua
precisa coscienza dei limiti del mezzo-cinema; e la sua volonta di spostarli sempre più avanti, nella sperimentazione
estetica e tecnologica, ha dei tratti ludici ma anche da fatica di Sisifo. Forse anche per questo, oggi che al cinema
tutto è possibile e non c´è niente da scoprire, la sfida visionaria e follemente artigianale di Kubrick ci sembra quasi
la negazione del cinema del presente.
dalla prefazione di Emiliano Morrele
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