Le stagioni, il giardino, le visite degli amici, il mondo che cambia, la vecchiaia, la morte, il sesso,
la giovinezza, i ricordi, la televisione, le donne, gli animali, gli alberi, i fiori, i bambini, la malattia,
la luna. E i tanti progetti di nuovi romanzi, di altri racconti che forse non verranno mai scritti. Un
"diario aperto" ("journal extime" , vale a dire il contrario di "intime"),
diviso in dodici mesi, nella vita di Michel Tournier dalla sua casa-presbiterio di Choisel, nella campagna
intorno a Parigi. Gli incontri con personaggi come il presidente francese François Mitterrand, l´attrice
Ingrid Bergman, lo scrittore giapponese Kenzaburo e molti altri. Il testamento poetico del più grande
scrittore francese vivente.
Michel Tournier, nato a Parigi nel 1924, vive da più di quarant´anni in un presbiterio a Choisel, a una
cinquantina di chilometri dalla capitale. Più volte candidato al Premio Nobel, esordisce come scrittore
nel 1967 con Venerdì o il limbo del Pacifico . Nel 1970 pubblica Il re degli ontani che
si aggiudica il Premio Goncourt e lo consacra come uno dei più importanti scrittori d´oltralpe.
Gli altri suoi romanzi, tutti pubblicati in Italia da Garzanti, sono: GilIes e Jeanne , Le Meteore , Eleazar ,
Il gallo cedrone , Gaspare, Melchiorre e Baldassarre , Mezzanotte d´ amore .Fra i saggi
possiamo ricordare Il vento paracleto , Case, città, corpi, bambini , Lo specchio delle idee .
Questo " Diario aperto ", inedito in Italia , è il l´ultimo libro che ha scritto ed
è da lui stesso considerato una sorta di "testamento poetico ".
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