L´esercizio di dialogo tra filosofia e arte, che si è cercato di mettere in pratica su queste
pagine, si sviluppa formalmente attraverso l´interrogazione di alcune parole-guida, che si collocano al
centro tanto della riflessione filosofica quanto delle pratiche artistiche del contemporaneo. Esse sono,
nell´ordine di trattazione:
opera, materia, colore, forza/violenza, comunicazione, negazione.
Ciò che emerge dal confronto e dall´interrogazione è la conferma del fatto che l´arte e
la filosofia, nel contemporaneo, pur nella loro invalicabile distanza, non possono affatto, nel caso della
filosofia, sottrarsi all´ascolto e, nel caso dell´arte, alla pratica di una "lingua bastarda",
nell´intima necessità di far segno verso una lingua pura nel senso benjaminiano del termine.
Romano Gasparotti insegna Fenomenologia dell´Immagine all´Accademia delle Belle Arti di Brera a Milano.
Co-curatore dell´opera postuma del filosofo Andrea Emo, ha pubblicato vari libri sulla filosofia antica e
la filosofia della politica: Le forme del fare (Liguori 1987), scritto con M. Cacciari e M. Donà
e ha curato In contrattempo. La pittura malgrado tutto (Mimesis, 2007). La sua più recente
pubblicazione è Filosofia dell´eros. L´uomo, l´animale erotico (Bollati Boringhieri 2007).
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