Le dieci voci qui raccolte sono fra le più significative, valide e intense dell´Italia nordorientale.
Diverse generazioni, una varietà di poetiche e di stili: dall´elegiaco allo sperimentale, dal soggettivo
all´impegnato, dal neoepico al destrutturato, dall´idillico al sarcastico... ovviamente riveduti e corretti e
a volte compresenti nello stesso autore. Il filo rosso che percorre queste sillogi è un approccio etico
alla scrittura che è condensazione di vite, sintesi di pensieri e sentimenti ben radicati nella realtà,
dunque vibranti, autentici, mai solipsistici, spesso profetici. Le avvincenti ed empatiche prefazioni dei due
brillanti giovani critici e il commento di un sodale che trovate in appendice a ciascuna raccolta ci donano
molteplici e penetranti chiavi di lettura per assaporare al meglio queste pagine. Eccone degli assaggi-flash:
«Le stelle perse di vista / le riconosco al tatto, e ascolto» (Campoccia); «l´imprevisto di un mondo impensato
/ si addossa alle nubi» (Cogo); «Migrano certi figli non ancora bambini / di nuca in nuca» (Conte);
«mettendole il seme della mattità faceva gli occhi / più grandi, fungo la prima metà
rivoltava il respiro» (Crosara); «Penso il tempo asciutto / di un volo rimandato di merlo» (Fierro); «Tut dise
de ´na stajòn che / mòre anca se ´l sol scaldağ (Franzin); Ğdopo l´arringa delle mie labbra
sperlari: / cercavi la radice, il tubero dolce» (Guglielmin); «Quando chiudi la porta alle tue spalle è
uno stacco / uno stop dalla regia e bisogna fare presto» (Lago); «si avvera ciò che matematici non
riescono a capire // che anche l´infinito si può moltiplicare» (Tomada); «Navigante, abiti la plancia
con il corpo / a picco e hai per te un pensiero di riguardo» (Turra Zan).
Sono versi sui quali ci piacerà tornare per goderne la ricchezza di suono, di senso, di profezia. I
poeti ci possono indicare in anticipo dove tutti noi stiamo andando (o dove si desidera farci andare) e sanno,
come sensibilissimi radar, indicare le emergenze e aiutarci a navigare verso quelle mete per cui vale davvero
spendere la nostra vita. Nonostante il momento non facile, c´è forse ancora una speranza da coltivare e da
far crescere: questi dieci autori ci dicono che la poesia può dire in proposito qualcosa di importante e
dirlo in modo essenziale e splendido.
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