Laureato in medicina nel 1955, ANTONIO GIUDITTA è un biologo da poco in pensione, ma ancora attivo nel campo della neurobiologia. Nella sua lunga carriera è andato spesso controcorrente, proponendo e dimostrando spiegazioni alternative a quelle generalmente accettate. Tra esse, la partecipazione del sonno a onde lente nell'elaborazione delle memorie, il diretto coinvolgimento del DNA nei processi di memoria, l'esistenza di sistemi di espressione genica nella periferia sinaptica del neurone. Si è inoltre interessato alla natura della mente e al suo eventuale ruolo nella genesi delle diversità filogenetiche.
Dopo un apprendistato di ricerca in Istituti e Università degli Stati Uniti, ha contributio alla fondazione del Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli. È stato professore ordinario di Fisiologia presso la Facoltà di Scienze dell' Università Federico II di Napoli e per oltre trent'anni ha diretto un laboratorio estivo presso il Marine Biological Laboratory di Woods Hole, USA. Ha scritto più di 180 articoli su riviste scientifiche di lingua inglese, e ha curato la pubblicazione di tre volumi, rispettivamente sull'apprendimento, sulla funzione del sonno, e sul ruolo del DNA e degli RNA cerebrali. È segretario dell'Accademia di Scienze Fisiche e Matematiche di Napoli, ed è socio dell'Accademia Pontaniana. Ha cominciato a scrivere poesie quasi quarant'anni fa.
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