Tridente Campus , collana Convergenze 5
Jung ipotizza che le influenze esercitate dalla madre sui propri figli non derivino necessariamente dalla madre stessa e dai suoi reali tratti di carattere. Accanto a questi vi sarebbero qualità che la madre, in quanto persona, solo apparentemente possiede, ma che di fatto sorgono dalla struttura archetipica che la circonda e sono proiettate su di lei dai figli stessi. Dire della Grande Madre è dunque un modo di nominare un'immagine tratta dall'esperienza culturale collettiva. In quanto "immagine", essa rivela una pienezza archetipica, ma anche una distinta polarità tra positivo e negativo
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