La geometria della luce

Stefania Negro (Lecce, 1965), autrice di poesia, critica letteraria, saggi, romanzi e sceneggiature, ha pubblicato su varie riviste, tra cui “l’immaginazione” e “Poeti e poesia” .Ha conseguito nel 1990 la laurea in Lettere Moderne, nel 1998 la laurea in Filosofia e l’anno seguente il Master europeo in sceneggiatura dal titolo “Writing for the screen”.Ha realizzato in collaborazione con Corrado Franco un cortometraggio dal titolo Io e mia figlia, pubblicato dal 2004 a oggi sul sito di Cinecittà per la partecipazione al premio internazionale “Internet Film Festival”.

Un suo contributo dal titolo “Tutor nei corsi di formazione” è presente nel libro Le remore e il titanic, vite precarie e scuola, a cura di Luca Antoccia, con prefazione di Tullio De Mauro. Nel mese di ottobre 2007 ha pubblicato con Cierre Grafica nella collana Opera Prima la raccolta di poesie dal titolo Fili di luce compresi negli archi del divenire. Nel mese di gennaio 2009 ha pubblicato un saggio filosofico- letterario dal titolo Erranze nel divenire nella collana “Pensare la letteratura” con Anterem Edizioni. Ha partecipato all’edizione di Verona Poesia nel 2006 e alla Biennale di Poesia in relazione al Premio Lorenzo Montano nel dicembre 2008.

A partire dagli anni Novanta ha organizzato per Manni e per Empiria incontri letterari tra i quali: presentazione di Itto Itto di Edoardo Cacciatore con relazioni critiche di Giulio Ferroni e Giorgio Patrizi, Ebbrezza diplacamenti di Alfredo Giuliani e tra le più recenti conferenze: “La parola e le sue diverse funzioni”, lectio magistralis di Giorgio Montefoschi presso l’aula magna del liceo Caetani per la S.M.M. “G.G. Belli” in Roma. Vive e lavora a Roma.

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