Letture 2009

Nel turbine della storia

 
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Il corso impetuoso della storia Kapuscinski l’ha conosciuto come pochi altri. Dove c’erano guerre, rivoluzioni, migrazioni di massa, nascita di nuovi stati o morte di imperi, lui c’era per osservare, documentare, raccontare. Questo libro — progettato poco prima della sua scomparsa — prova a restituire il quadro d’insieme, a ricomporre un mosaico formato da tessere accumulatesi in più di cinquant’anni di viaggi e scrittura. E l’eredità del xx secolo, il peso della storia, il ruolo della memoria e della testimonianza. Ma sono anche le tendenze profonde che già stanno dando forma al nostro futuro, al nuovo mondo del XXI secolo.

Protagonisti di queste riflessioni sono anche i luoghi. Quelli che hanno fatto da scenario ad alcuni libri indimenticabili di Kapuscinski: l’Africa, la Russia, il mondo islamico. L’Europa nata dalla rivoluzione dell’Ottantanove, che ancora fatica a trovare un nuovo posto nella mappa del mondo. L’America Latina, vero e proprio laboratorio del nuovo secolo. Soprattutto, la nascente civiltà del Pacifico, ponte tra Oriente e Occidente e probabile nuovo centro pulsante del mondo a venire.

Questi testi,” scrive la curatrice Krystyna Straczek, “non si limitano a mostrarci Kapuscinski in veste di reporter e di scrittore, ma ne rivelano anche la sorprendente preparazione professionale sulla storia e sulla cultura delle regioni nelle quali viaggiava. Né si tratta di un puro e semplice sfoggio di erudizione:Kapuscinski cita i fatti per interpretarli, per tracciare paralleli storico-culturali, per azzardare previsioni. E sempre in modo accessibile e avvincente.”


CONCLUSIONI? PER FORTUNA, NESSUNA. QUELLO DI CUI PARLO STA TUTTORA ACCADENDO, È ANCORA IN ATTO E NESSUNO PUÒ DIRE CON SICUREZZA IN CHE MODO ANDRANNO A FINIRE LE COSE.”


Ryszard Kapuscinski è nato a Pinsk, in Polonia orientale, oggi Bielorussia, nel 1932. Dopo gli studi a Varsavia ha lavorato fino al 1981 come corrispondente estero dell’agenzia di stampa polacca PAP. Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui, nel 2003, il Premio Grinzane per la Lettura e il Premio Principe de Asturias. E morto a Varsavia il 23 gennaio 2007. Dei suoi numerosi libri-reportage, Feltrinelli ha pubblicato Il Negus. Splendori e miserie di un autocrate (1983), lmperium (1994), Lapidarium. In viaggio tra i frammenti della storia (1997), Ebano (2000), Shah-in-shah (2001), La prima guerra del football e altre guerre di poveri (2002), In viaggio con Erodoto (2005), Autoritratto di un reporter (2006), L’altro (2007) e Ancora un giorno (2008).


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