Letture 2012 | |
Ricordi,sogni,riflessioni |
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Questo libro raccoglie la sostanza spirituale di un grande maestro della psicologia. Un’autobiografia che attraversa le zone più private e inaccessibili dell’animo umano. Jung cerca se stesso nella propria infanzia, nelle immagini sconvolgenti che caratterizzarono le sue prime esperienze oniriche, nel ricordo delle sue grandi passioni per la filosofia, la letteratura e le religioni, nella rievocazione dei suoi viaggi, fino ad arrivare al grande nodo esistenziale e teorico della sua vita: l’incontro e lo scontro con Sigmund Freud. Tanto positiva e attiva fu la partecipazione di Jung a quest’opera, della quale scrisse di propria mano diversi capitoli, quanto reticente fu il suo atteggiamento di fronte alla sua prossima pubblicazione. Credeva di essere frainteso, di aver condiviso esperienze troppo intime e segrete. Considerava questi ricordi non come un’opera scientifica ma come un “progetto” di Aniela Jaffé, che raccolse tutto il materiale e curò l’edizione. Sta a noi lettori farlo ricredere, leggendo queste pagine con attenzione e rispetto, per conoscere tutta la meravigliosa complessità dell’uomo che ha rivoluzionato lo studio della psiche.
Carl Gustav Jung (1875-196 1) studia prima medicina a Basilea poi psichiatria a Zurigo. Dal 1906 al 1910 collabora con Freud allontanandosi poi dal maestro ed elaborando una teoria critica nei confronti della psicoanalisi e da lui chiamata psicologia analitica. L’opera completa di Jung è pubblicata in italiano da Bollati Boringhieri.
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