Nishida
Kitaro (1870- 1945) è considerato il più importante
filosofo Giapponese della modernità, e ideale fondatore della
cosiddetta Scuola di Kyòto che ha riunito nel corso del
Novecento alcuni tra i più significativi pensatori del
Giappone contemporaneo. Nel suo pensiero, che ha toccato tutte le
principali questioni filosofiche, dal problema della coscienza a
quello della storia, dalla politica alla scienza e alla religione,
si intrecciano l' eredità della cultura nipponica , l'
esperienza della meditazione zen e l' assiduo confronto con i
classici della filosofia, da Platone a Husserl. Una parte importante
della sua ricerca si è rivolta allo studio dell’estetica
e della morale nel tentativo di costruire un possibile incontro tra
la sensibilità orientale e alcuni aspetti della metafisica
occidentale. Questo studio sul pensiero del filosofo giapponese si
offre dunque come un' occasione di esercizio interculturale e di
approfondimento teoretico circa interrogativi sempre attuali come
quelli che indagano il rapporto tra bellezza e verità, tra
arte ed etica, tra azione e contemplazione.
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