62° Ciclo Spettacoli Classici 2009
al
Teatro Olimpico dall’11 settembre al 17 ottobre
Per il 62°
Ciclo di Spettacoli Classici, il Teatro Olimpico torna all’autore
greco che più gli è congeniale e che più spesso
ha frequentato. “Infatti – come sottolinea il direttore
dello Stabile del Veneto, Luca De Fusco - entrambi i testi di questa
edizione sono di Euripide, che per i suoi aspetti più
problematici e moderni, per la sua natura spiccatamente
intellettuale, combacia perfettamente con lo spazio dell’Olimpico,
questo straordinario anfiteatro da camera adatto a trame complesse e
sottili”.
“Il Ciclo
– secondo l’assessore alla cultura del Comune di Vicenza,
Francesca Lazzari – si colloca all’interno di un progetto
culturale ampio e diffuso sul territorio, come quello che
l’amministrazione comunale sta cercando attualmente di
sviluppare basato su apertura ai nuovi linguaggi, esplorazione di
filoni artistici innovativi, definizione di nuove dinamiche di
fruizione e di aggregazione che devono andare di pari passo e
integrarsi, con proposte più strettamente legate alla
tradizione. E tradizione a Vicenza vuol dire soprattutto Ciclo di
Spettacoli Classici.”
Sarà
Andromaca (24-27 settembre)
il primo titolo in cartellone, dopo il tradizionale prologo previsto
per l’11 settembre della cerimonia di consegna dei Premi
Olimpici che quest’anno sarà per la prima volta
condotta da Massimo Ranieri. Considerato per troppo tempo un
testo minore, la tragedia manca dall’Olimpico da molti decenni
e viene riproposta in una nuova traduzione realizzata da Monica
Centanni. Lo spettacolo è una produzione tra il Teatro Stabile
del Veneto e l’Arena del Sole di Bologna e vedrà
protagonista Mascia Musy, recente vincitrice del Premio
Olimpico e del Premio Ubu come migliore attrice della scorsa
stagione. Firma lo spettacolo il giovane regista bolognese,
Alessandro Maggi.
Il secondo
spettacolo euripideo sarà Baccanti
(14-17 ottobre)che pure torna sulla scena palladiana
dopo una lunga assenza. La regia è affidata a Giuseppe
Emiliani, uno dei più validi registi veneti e vedrà
impegnata una della maggiori attrici italiane della generazione di
mezzo, Laura Marinoni. Le musiche dello spettacolo nasceranno
da un laboratorio organizzato dal Settore Musica della Biennale di
Venezia nell’ambito di una stimolante collaborazione.
L’allestimento è una coproduzione del Teatro Stabile del
Veneto, della Biennale Musica, realizzata da Vortice – Teatro
Fondamenta Nuove.
Per
quanto riguarda la VII edizione dei Premi Olimpici, se resta
invariata la formula che prevede una giuria di esperti, presieduta da
Gianni Letta, scegliere a giugno delle terne, tra cui quattrocento
giurati del mondo del teatro selezioneranno i vincitori, la grande
novità di quest’anno è, come detto, la conduzione
affidata a Massimo Ranieri che inframezzerà con canzoni
teatrali la serata, come sempre trasmessa da Raiuno.
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