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KREA_ATTIVA_MENTE # 2

Opere in esposizione fino a domenica 06 dicembre

Collettiva di creativi del Contemporaneo

Inaugurazione sabato 14_nov_09 h.18.30

dal martedì alla domenica 16.00-19.30

mattino di giovedì e sabato 10 — 13

1. KREA_ATTIVA_MENTE # 2 segue al precedente evento, accolto dal pubblico con notevole consenso, con il quale si è inaugurato l’inizio di una serie di appuntamenti dedicati alla promozione diversificata di più artisti secondo un format di esposizioni collettive volte a fornire uno spaccato ampio nei confronti dell’espressione artistica. La vetrina espositiva di Disegnolibero decide in quest’occasione di esplorare, approfondire e soffermarsi su di un unico linguaggio creativo, quello pittorico che offre, a quanti ci si avventurano, infinite vie e varianti possibili da percorrersi in totale libertà di ricerca ed espressione. Sotto i riflettori quindi i pittori Paolo Bortoli, Roberto Capuzzo ed Eleonora Musoni a mostrarsi e mostrare la propria personalissima soluzione e il proprio punto di vista in merito ad uno dei temi principe della materia pittorica: IL RITRATTO.

2. I creativi ospitati in questa rassegna sono stati selezionati in virtù della forte caratterizzazione personale della propria ricerca pittorica sia essa analizzata sotto il profilo tecnico od icono grafico. Ognuno di loro affinando nel tempo una propria presa e risoluzione della trattazione pittorica di qualsivoglia soggetto o tema, è pervenuto ad un risultato di chiara riconoscibilità per una raggiunta acquisizione di modalità tecnico-espressive personalmente caratterizzate.

Cenni biografici

PAOLO BORTOLI

Nasce a Vicenza nel 1965. La sua curiosità per l’ingegnosità dei meccanismi elettronici lo fa propendere verso studi tecnici, diplomandosi nel 1984 in Elettronica di cui al tutt’oggi è insegnante presso un Istituto Superiore.

Interessato da sempre a musica e pittura, nel 2000 decide di approfondire il suo interesse per quest’ultima seguendo un corso di pittura ad olio tenuto da Anna Maria Trevisan, nome noto del panorama artistico vicentino; da questo decisivo evento inizia a dedicarsi con continuità e determinazione alla pratica pittorica proseguendo da autodidatta nella ricerca e sperimentazione. Attratto soprattutto dalla luce, dal colore e dalla capacità di quest’ultimo di trasfigurare il reale, approfondisce la trattazione di diverse tecniche pittoriche: dall’olio all’acrilico, dal gesso-pastello alle tempere ecc... avvalendosi di supporti che variano dalla tela, alla tavola e alla carta.

Ha esposto principalmente in Veneto attraverso mostre personali e collettive.

Fa parte del gruppo de “La Soffitta” ed è membro dell’Ucai (associazione artisti cattolici). Vive e lavora a Costabissara - Vicenza

Così la pittura di Paolo Bortoli per mezzo di una alta conoscenza e padronanza della tecnica ad olio si pasce d’un intenso rigoglio cromatico espresso talvolta attraverso decisi contrasti, talaltra invece attraverso un ampia tavolozza di tinte e mezzetinte accostate in un diffuso digradare con spontanea ed originale istintività. Un istintività e padronanza espressiva del mezzo pittorico e segnico che accanto alla modalità più raccolta e riflessiva dell’operare appena descritto, ritroviamo vigorosa e veloce in altre sue opere, specie nei ritratti di un Friederick Knaups, un personaggio nato dalla fervida immaginazione di Paolo ch’egli ha voluto avviatore della prima guerra mondiale e al quale l’artista ha dato forma e connotazione sia fisica che espressiva.

ROBERTO CAPUZZO

Nasce a Padova nel 1980. Iscritto presso la sezione di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Venezia si laurea nel 2003. Particolarmente attivo nella partecipazione ad eventi espositivi negli anni di frequentazione accademica durante i quali compare in diverse rassegne d’arte visiva allestite in tutto il nord Italia, si faranno in seguito più rade e selezionate le occasioni in cui decide di esporre ed esporsi, tra queste quelle realizzate come membro del circuito GAI (Giovani Artisti Italiani).

Vive a lavora a Grisignano di Zocco - Vicenza .

Forza, immediatezza espressiva e tensione, sono invece i capisaldi della pittura di Roberto Capuzzo che in una sua urgenza e velocità esecutiva non pone limiti alla tecnica, alla dimensione e/o al supporto in cui imprimere, esprimere, catturare o liberare la sua pulsione creativa. Assistiamo così ad una grande sperimentazione per la quale troviamo, commistionati in un lavoro, strumenti derivati da ambiti non propri della tradizione pittorica. Tra i suoi supporti possiamo trovare porte, tendaggi, lenzuola, lavagne, ecc... sui quali Roberto lavora con acrilici, oli, colle, vernici artistiche e da imbarcazioni, applicazioni a collage di carta, fotografia o altro. Il suo segno forte e deciso, vitale e fresco, caratterizza, ed anima in senso dimensionale e spaziale tutto il lavoro, dirigendo, controllando e governando la tensione emotiva che ne deriva.

ELEONORA MUSONI

Nasce a Milano nel 1978. Coerentemente con le sue propensioni artistiche si iscrive alla sezione d grafica pubblicitaria presso l’Istituto d’Arte “Paolo Toschi” di Parma diplomandosi nel 1997. Nel 1999 prosegue iscrivendosi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. L’urgenza produttiva e il fervore creativo che caratterizzano l’artista, la faranno precocemente propendere verso un’immediata attività espositiva in seguito alla quale interrompe gli studi così da potersi dedicare completamente alla promozione e diffusione della propria ricerca artistica attraverso eventi personali e collettivi allestiti in tutta Italia.

Stabilitasi da diversi anni nel vicentino, ad Altavilla, prosegue la sua ricerca artistica in qualità di pittrice, decoratrice e restauratrice.

La ricerca che Eleonora persegue nelle sue tele affonda la sua origine in un indagine introspettiva tanto di sé stessa quanto dei soggetti che ripropone e rappresenta. I suoi personaggi riproposti in maniera intensamente espressiva attraverso un uso sapiente del chiaroscuro, spinto talvolta alle sue estreme valenze, permettono all’artista di scolpire su tela volti e corpi la cui plasticità forte, risulta sintomatica di una altrettanto forte e vitale tempra interiore. Istintivamente votata al bello, Eleonora rielabora e “reimpasta”, nei soggetti umani che incontrano il suo favore ed interesse, valenze tanto emotive quanto materiche, riconsegnandoci corpi e volti perfetti, sguardi e pose di un intensità profonda talvolta ammiccante e sensuale. I suoi protagonisti sottratti al mondo e allo scorrere del tempo, fissati ed immortaiati sulla tela, assurgono a noi come dei d’immortale bellezza.

a cura di Marta Longo