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Domenica
31 maggio, alle ore 10.30
presso la Galleria Civica Villa Valle
nell'ambito
del Festival Biblico Diocesano 2009 V^ Edizione: "I volti
delle Scritture"
sarà inaugurata la
MOSTRA
"D'io,
i volti"
La
mostra resterà aperta fino al 14 giugno, con i seguenti
orari
martedì-sabato 16-19, domenica 10-12,30 e 16-19,
lunedì chiuso.
La
mostra nasce su iniziativa della Parrocchia S. Clemente in
collaborazione con il Comune di Valdagno.
Per la parte
teologica interviene il prof. don Dario Vivian, per la parte
artistica la cura è affidata al prof. Salvatore Fazìa
in collaborazione con Luciano Lora.
Il
tema è a metà tra teologia e antropologia, ma l'idea
punta a cercare, tramite la via dell'arte, la doppia analisi o la
diversa analisi, estetica e/o concettuale, aprendo alla libertà
dell'artista la scelta del soggetto (Dio, l'Uomo) e con la scelta
il punto di vista e la modalità della visione.
L'attualità
del problema si configura come questione religiosa che attraversa
su più piani l'universo contemporaneo, da quello
internazionale a quello della soggettività individuale.
Ormai anche l'arte da più parti si sta assumendo la
responsabilità di quello che se ne può dire.
Un
catalogo, a firma del curatore, presenta i 22 artisti e le loro
opere, nonché i testi sia dell'argomentazione teologica che
della rappresentazione critica relativa allo specifico
artistico.
Gli artisti sono: Fabrizio Berti, Andrea Bertolini,
Renato Caneva, Lisa Castellani, Marco Cingolani, Alberto Corrà,
Mario Rodolfo Fin, Grazia Fortuna Ward, Marisa Gramola, Luciano
Lora, , Lorenzo Lovo, Mirca Lucato, Gianmarco Montesano, Giovanni
Morbin, Angelo Gilberto Perlotto, Joseph Rossi, Fabio Sandri,
Mariella Scandola, Samantha Tistoni, Angelo Urbani, Cesare
Vignato, Sergio Zen.
Artisti di generazioni diverse, linguaggi
ed esperienze diverse, in alcuni casi attivi nel locale, in altri
già proiettati nell'ambito artistico internazionale.
E'
possibile riconoscere, all'interno dell'intero percorso della
partecipazione, alcune linee di diversa volontà artistica.
Accanto a manifeste posizioni di fede, che cercano anche in
termini iconografici di affermare una manifesta adesione
teologica, si giustappongono altre indicazioni in qualche modo
delineate a dislivello rispetto all'assunto del tema, più
spesso per dire che la materia del divino è insita nella
stessa epifania dell'arte, e comunque in vista di quella
evenemenzialità del sublime che l'opera d'arte da sempre
stabilisce in se stessa, sopra e oltre ogni altro statuto.
In
sede di inaugurazione ci saranno due interventi, uno teologico e
di ordine tematico ed uno critico relativo al problema artistico
della mostra e al risultato espressivo leggibile nel parco delle
circa 50 opere esposte.
Comune
di Valdagno 22/05/2009
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