Al
MART
di
Rovereto
Modigliani
Scultore / Modigliani Sculptor
18.12.2010
- 27.03.2011
Un
progetto ideato da Gabriella Belli con il supporto di un comitato
curatoriale coordinato da Flavio Fergonzi e Alessandro Del Puppo di
cui fanno parte Brigitte LéaL, Eike Schmidt, Kenneth Wayne
Tra
il 1911 e il 1913 Amedeo Modigliani abbandona la pittura e si dedica
alla scultura. Sono gli anni in cui l’artista Livornese mette a
punto un’ inedita sintesi fra elementi della tradizione e
originali accenti figurativi. L’unicità del progetto
espositivo del Mart si concentra sul corpus delle sculture di
Modigliani. Come pochi altri protagonisti delle avanguardie
artistiche del novecento, Modigliani coglie le suggestioni della
storia e le intreccia con un linguaggio personale. lnfatti, la
scultura arcaica, medioevale e rinascimentale, e poi la scoperta
dell’arte orientale e tribale, attraverso le ricerche di
Picasso e Brancusi, sono per Modigliani uno straordinario campo di
riferimenti per l’awio di un rivoluzionario percorso creativo.
Le sue sculture hanno una purezza avvolgente e forme enigmatiche,
come ha dimostrato Ambrogio Ceroni che per la prima volta, nel 1965,
ha catalogato l’opera di Modigliani scultore. Delle 25 sculture
identificate da Ceroni, solo 16 oggi appartengono a collezioni
pubbliche, mentre le restanti sono disperse o conservate presso
inaccessibili collezioni private. Con questa mostra il Mart intende
offrire un nuovo contributo ad un aspetto centrale della vicenda
artistica di Modigliani, l’artista che amava definirsi “più
scultore che pittore”.
_