workshop
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Gentili
appassionati
29-30-31
Ottobre
Programma Venerdì ore 9.00 - Presentazione del workshop e conoscenza dei partecipanti ore 10.00 - Inizio lavori: sessione di fotografia ore 13.30 - 15.00 Pausa pranzo ore 15.00 - Visione, scelta materiale ed eventuali scatti aggiuntivi ore 19.30 – Cena
Sabato ore 9.00 - Visione e analisi del materiale e creazione della storia ore 10.30 - Didattica sulla multivisione ore 12.30 - 14.30 Pausa pranzo ore 14.30 - 19.00 Costruzione multivisiva dei lavori
Domenica ore 9.00 Eventuali ritocchi ore 10. 30 - 12.30 Visione lavori ore 12. 30 Termine lavori
“La luna è il più mutevole dei corpi dell’universo visibile, e il più regolare nelle sue complicate abitudini, non manca mai agli appuntamenti e puoi sempre aspettarla al varco, ma se la lasci in un posto la ritrovi sempre altrove, e se ricordi la sua faccia voltata in un certo modo, ecco che ha già cambiato posa…” Il workshop è rivolto a persone che vogliono approfondire l’espressione fotografica. Ognuno secondo la propria sensibilità, conoscenza e partecipazione. Obiettivi: Realizzare un racconto fotografico che esprima la propria visione del mondo. Liberare la personalità e la propria percezione della realtà. Metodologie: Realizzazione di immagini fotografiche secondo esercitazioni mirate. In particolare verrà affrontato il tema dell’autoritratto in tutte le forme possibili. Visione e analisi dei lavori svolti. Creazione di un racconto fotografico e multivisivo con le immagini realizzate durante il workshop.
Nasce a Montebelluna (TV) il 19 ottobre 1973. Si laurea a Venezia con la tesi: “Sulla soglia dell’immagine: Wim Wenders fotografo”. In seguito svolge diversi studi e ricerche sulla fotografia. Dopo un iniziale interesse verso la macrofotografia e i particolari, inizia ad esplorare il linguaggio fotografico: la ricerca sull’interfotogramma, la riflessione sull’autoritratto. Ha esposto in diverse manifestazioni fotografiche e gallerie. Ha vinto premi e riconoscimenti. Attualmente lavora come fotografa e come insegnante di fotografia. Sue fotografie fanno parte dell’Archivio Zannier e dell’archivio storico fotografico della Galleria Civica di Modena. www.francescadellatoffola.it
La Fotografia E’ linguaggio, è poesia con la quale comunicare la propria visione del mondo. La mia fotografia, vuole essere espressione del mio modo di sentire, rimanda continuamente al mio vissuto. L’autoritratto mi permette di entrare, di dialogare con gli spazi, di giocare con il tempo, di avere uno sguardo doppio. Dentro e fuori l’immagine. Fotografia come linguaggio, scatti come parole, immagini come racconti, visioni, sogni. Mettere insieme due immagini è un atto di raccontare, nel mio percorso fotografico voglio spingere il lettore a trovare una storia, una coincidenza che lo renda partecipe dell’immagine. Mi piace la fotografia che stimola il pensiero, di fronte a miriadi di immagini vorrei uno sguardo più “lungo”. Carlo De Agnoi Carlo de Agnoi E’ uno degli artisti multivisivi più apprezzati nel panorama internazionale. I suoi spettacoli sono profondi ed emozionanti. Viaggiatore instancabile e fotografo di tutto rispetto ama documentare i luoghi, le usanze e la cultura dei popoli che incontra nei suoi viaggi dedicando un’attenzione particolare anche al mondo naturalistico, che spesso nelle sue opere, mette a confronto con quello dell’uomo. Insegna la fotografia di reportage in workshop e tiene diversi seminari sulla tecnica e creatività multivisiva. Molte le collaborazioni con altri autori, fotografi, musicisti e artisti. Per i suoi lavori ha ottenuto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. www.marcopolomultivisioni.it
La Multivisione E’ una forma di espressione artistica che si basa principalmente sulla capacità di unire in maniera creativa la fotografia e la musica. I lavori che emergono da questo connubio hanno il potere di immergere lo spettatore in storie, racconti di viaggio, visioni fantastiche riproposte in modo originale attraverso gli occhi dell’artista. Si inserisce in un mondo assuefatto dall’immagine in movimento perché viene percepita come un mezzo diverso, alternativo al video, dove gli elementi espressivi principali, sapientemente miscelati, stimolano la fantasia e propongono la cultura in modo originale. Immagini fisse che prendono vita e fluidità, e che seguendo lo scorrere della musica creano su grandi dimensioni, uno spettacolo che ha il potere di affascinare e coinvolgere. La luna in tasca
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