UN
LIBRO IN RETE
LA
TERZA NAZIONE DEL MONDO
I
DISABILI TRA PREGIUDIZIO E REALTA’
Feltrinelli
Editore – Serie Bianca
venerdì
8 ottobre 2010 ore 20.30
PALAZZO
FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)
MATTEO
SCHIANCHI autore del libro
MIRELLA
BONORAAISM – sezione di Vicenza
ANALIA
PIERINI testimone
introduce
e coordina CHIARA LUCCHINI Guanxinet
La
disabilità è solo una delle diversità che
caratterizza il genere umano.
I
disabili sono diversi, ma sono pienamente persone. Diversità
non è sinonimo di inferiorità.
È
proprio a partire dal fatto di essere completamente e totalmente
soggetti,
individui,
persone, che i disabili devono essere definitivamente integrati dai
"normali"
e
devono integrare se stessi.
(Matteo
Scianchi)
La
vicenda dell’atleta sudafricano Oscar Pistorius ha mostrato a
tutti che gli effetti negativi della disabilità possono essere
contenuti, ma la realtà quotidiana del disabile è
ancora un percorso a ostacoli, fatto di barriere fisiche, di
pregiudizi psichici, di sguardi pieni di rifiuto. Sono 650 milioni i
disabili nel mondo, oltre il 10 per cento della popolazione globale.
Tutti insieme popolerebbero la terza nazione del mondo dopo Cina e
India. In Italia, sono circa 6 milioni, la seconda regione dopo la
Lombardia. Sono le vittime di malattie congenite o acquisite, traumi
psichici, incidenti sul lavoro e stradali, tumori. L’handicap
non solo coinvolge molte persone, ma riguarda tutti poiché le
sue cause stanno nei rischi, nelle fatalità, nelle casualità
cui sono soggette le nostre esistenze. Proprio perché temuta,
la disabilità è rifiutata, la sua vista disturba e
inquieta. L’handicap è un trauma che sconvolge i corpi,
le soggettività, le relazioni degli individui e del mondo
circostante. L'handicap è lutto della perdita della
"normalità", non una menomazione, ma una specifica
condizione umana. Non esiste handicap senza sguardo sull'handicap.
Questo sguardo è pieno di pregiudizi, pietismo provati dai
"normali" sui disabili e dai disabili su se stessi: qui si
creano e si alimentano il rifiuto e l'emarginazione. Uno sguardo
stigmatizzante che in realtà ha profonde radici psicologiche e
culturali. Lo stato sociale è ancora insufficiente, nella
prevenzione e nelle risposte alle forme di handicap, e dovrebbe
rifarsi alla recente dichiarazione Onu dei diritti dei disabili, non
ancora ratificata dall’Italia. Le politiche sono incentrate
sull'assistenzialismo, ma hanno buchi strutturali che fanno
dell'integrazione una chimera: barriere architettoniche, risorse
insufficienti, leggi parzialmente applicate, nessuna dotazione di
strumenti psicologici per affrontare il trauma. Questi deficit
contribuiscono a sommergere le persone disabili nelle difficoltà
quotidiane, nelle solitudini, nelle forme di povertà, in vite
completamente sacrificate all'handicap.
Matteo
Schianchi, laureato in Storia contemporanea, ha studiato
presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di
Parigi; svolge attività di ricerca storica e lavora come
traduttore di saggistica. Ha partecipato agli Europei e ai Mondiali
di nuoto con la nazionale italiana di sport disabili. Parteciperanno
all’incontro Mirella Bonora, Vice Presidente della
sezione di Vicenza dell’AISM (Associazione Italiana Sclerosi
Multipla) e Analia Pierini, regista italo-argentina
attualmente impiegata di banca, appassionata di viaggi, che nel 2009
ha fatto il giro del mondo per testimoniare che si può essere
globetrotter anche con la sclerosi multipla. La serata sarà
introdotta e coordinata da Chiara Lucchini, del network
Guanxinet
per
informazioni: info@guanxinet.it
tel. 0445 406758 fax 0445 408485
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
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