Anche voi foste stranieri

Antonio Sciortino a Guanxinet

Apuntozeta  
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UN LIBRO IN RETE


ANCHE VOI FOSTE STRANIERI

L’IMMIGRAZIONE, LA CHIESA E LA SOCIETA’ ITALIANA

Editori Laterza






ANTONIO SCIORTINO

autore del libro




GIOVANNI SANDONA’

Caritas Vicentina





introduce e coordina

PIERO ERLE

Il Giornale di Vicenza”



venerdì 15 ottobre 2010 ore 20.30

PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)


per informazioni: info@guanxinet.it tel. 0445 406758 fax 0445 408485

in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877

L’immigrazione, la Chiesa e la società italiana:

erigere muri o costruire ponti?


Ad Antonio Sciortino, direttore di “Famiglia Cristiana”, bastano una trentina di pagine per smantellare, nel suo ultimo libro “Anche voi foste stranieri,” con cifre e dati oggettivi, la costruzione dei cliché su immigrati e lavoro. Tabelle e statistiche li hanno forniti gli enti di ricerca. Ma i numeri da soli non bastavano: c'era chi li leggeva senza capire. E chi non li leggeva neppure. Così Antonio Sciortino nel libro- reportage- non parla solo di lavoro, ma affronta senza reticenze tutti i temi connessi con l’immigrazione e la multiculturalità, le posizioni assunte dalla classe politica e dalla Chiesa e il ruolo dell’informazione. “Discriminare lo straniero, oltre che un fattore di inciviltà, è antieconomico. Anzi masochistico”. Senza gli immigrati il paese si fermerebbe. Dall’industria all’agricoltura, dagli ospedali all’assistenza agli anziani. Una città a caso, Milano. In un ipotetico giorno senza immigrati, incrocerebbero le braccia 30.000 filippini, 25.000 egiziani, 17.000 cinesi. Impensabile. L'immigrazione quindi costituisce una risorsa preziosa per l'Italia.

Ma nel libro di Antonio Sciortino, oltre alle cifre troviamo anche tante storie del lavoro di persone che occupano i più diversi settori produttivi. E anche tante storie di sfruttamento, emarginazione e discriminazione. Purtroppo alimentate da prese di posizione di una parte della classe politica: la Lega ma anche a volte lo stesso Presidente del Consiglio Berlusconi.

Due Italie si contrappongono. A torto o a ragione. C’è chi soffia sul fuoco, alimentando paure e tensioni o affronta il problema con superficialità, quasi non lo riguardasse. E chi capisce che una soluzione va trovata. Nell’accoglienza e nella legalità. Due Italie si contrappongono. Quella ‘arrabbiata’, pugno serrato e muso duro, che ‘digrigna i denti’ e sbava di livore. E l’altra, quella dei buoni sentimenti, accusata di ‘buonismo’, ma solidale, coi piedi per terra. Come chi guarda in faccia la realtà.

Quale Italia prevarrà? In gioco c’è il nostro futuro. E la speranza del Paese.

Contro questa ondata xenofoba, Don Sciortino ha condotto negli ultimi anni una vibrante e argomentata campagna di opinione su “Famiglia Cristiana” il settimanale che dirige, il più venduto nell'ambito cattolico. Campagna che ha provocato accese discussioni e attacchi anche violenti, per il modo chiaro e netto in cui Sciortino ha affrontato il tema. Come fa anche in questo libro, scritto con uno stile brillante e incisivo, ricco di storie e personaggi, che documenta l'intero spettro delle posizioni assunte dalla Chiesa, da quelle del Papa agli interventi dei missionari.


Don Antonio Sciortino è il direttore responsabile di “Famiglia Cristiana”; giornalista professionista dal 1986, ha iniziato a collaborare per “Famiglia Cristiana” sin dal 1984, seguendo i viaggi del Papa. Nel 2009 ha scritto il saggio “La famiglia cristiana. Una risorsa ignorata”. Parteciperanno alla serata Don Giovanni Sandonà, direttore della Caritas della Diocesi di Vicenza e delegato regionale della Caritas per il Triveneto, e Piero Erle, giornalista e Capo Servizio de “Il Giornale di Vicenza”, che coordinerà l’incontro.


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