UN
LIBRO IN RETE
Sobrietà
Dallo
spreco di pochi ai diritti di tutti
Saggi
Universale Economica Feltrinelli
FRANCESCO
GESUALDI
CENTRO
NUOVO MODELLO DI SVILUPPO
introduce
e coordina
LILIANA
MAGNANI
Coop
Veneto sc
VENERDI’17
DICEMBRE 2010 ORE 20.30
Sala
Riunioni COOP VENETO sc
Via
Roma 21/a – Recoaro Terme (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it
tel. 0445 406758 fax 0445 408485
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
APPELLO
per
una società basata sulla sobrietà equa e solidale
I
cambiamenti del clima, le guerre per il petrolio, la scarsità
d’acqua, ci ricordano che stiamo consumando e producendo oltre
la capacità del pianeta.
Eppure,
oltre metà della popolazione mondiale non ha ancora assaporato
il gusto della dignità umana: non mangia a sufficienza, non va
a scuola, non si cura. Il collasso ambientale procede di pari passo
con quello sociale. L’unico modo per fermarli entrambi è
che il Nord opulento accetti di ridurre e rallentare. Ma non è
facile. Se abbandoniamo l’economia della crescita come
garantiremo lavoro, scuola, sanità e sicurezza sociale per
tutti? Ci troviamo di fronte a un dilemma angosciante: più
crescita economica per uscire dalla povertà o meno crescita
economica per salvare il pianeta?
C'è
un modo per coniugare equità e sostenibilità. La
soluzione sta nel fatto che i popoli ricchi si convertano alla
sobrietà, ossia accettino uno stile di vita, personale e
collettivo, più parsimonioso, più pulito, più
lento, più inserito nei cicli naturali, in modo da lasciare ai
poveri le risorse e gli spazi ambientali di cui hanno bisogno. Dalla
protesta a tutto campo alla proposta di un nuovo stile di vita che ci
induca a evitare i tanti sprechi che costellano la nostra
quotidianità.
Se
riuscissimo ad avere un’altra concezione del lavoro, della
ricchezza, della natura, della solidarietà collettiva, ci
renderemmo conto che è possibile costruire un’altra
società capace di coniugare sobrietà, piena occupazione
e diritti fondamentali per tutti. Ecco perché la sobrietà
è molto più di una filosofia di vita. E’ un
progetto politico che si fa alternativa al sistema.
Il
tempo a disposizione è poco. Le risorse si fanno sempre più
scarse e si intensificano le guerre per il loro controllo. L’accumulo
di anidride carbonica, associato alla distruzione delle foreste, sta
provocando rapidi cambiamenti del clima.
Se
non poniamo un freno alla nostra iperproduzione e al nostro
iperconsumo condanneremo i nostri figli a fronteggiare disastri
ambientali e sociali dalle proporzioni incalcolabili. Per questo
dobbiamo avere il coraggio e la responsabilità di batterci per
un’alternativa. L’alternativa della sobrietà equa
e solidale.
Il
richiamo a questa esigenza non è un invito ad abbandonare le
nostre lotte quotidiane per piccoli obiettivi a portata di mano. Al
contrario, l’impegno deve essere rafforzato e vissuto nel
contesto di un progetto comune di lungo respiro, per dare un senso di
unità alle molteplici iniziative che ogni gruppo assume nel
suo specifico
Francesco
Gesualdi, allievo di Don Milani, è fondatore e
coordinatore del Centro Nuovo Modello di Sviluppo di Vecchiano
(Pisa), che ha introdotto in Italia il tema del consumo critico e ha
promosso campagne di pressione nei confronti di Nike, Chicco/Artsana,
Del Monte. Fra le opere più significative del Centro e di
Gesualdi si possono citare: “Lettera ad un consumatore del
Nord” (1994), “Manuale per un consumo responsabile”
(1999), “Guida al consumo critico” (2003), “il
mercante d’acqua” (2007). Coordinerà la serata
Liliana Magnani, presidente di Coop Veneto sc, Valdagno.
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