UN
LIBRO IN RETE
“DOVRESTI
TORNARE
A
GUIDARE IL CAMION ELVIS”
Puntare
sul proprio talento quando tutto sembra non funzionare
Franco
Angeli editore - collana Trend
SEBASTIANO
ZANOLLI
autore
del libro
ANNA
BELLATO
JOE
VELLUTO
“talenti”
introduce
e coordina
CRISTIANO
SEGANFREDDO
Fuoribiennale
giovedì
20 gennaio 2011 ore 20.30
PALAZZO
FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it
tel. 0445 406758 fax 0445 408485
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
Che
possibilità abbiamo di essere quello che sentiamo più
coerente con la nostra essenza,
qual
è quest’essenza?
Quanto
contano il parere del prossimo, le situazioni contingenti, la fortuna
e il destino,
e
che reali possibilità ci sono in un mondo così diverso
dal passato?
Nel
1954 il talent scout di una radio americana parlò così
a un aspirante musicista: "Stammi a sentire, ragazzo, non andrai
da nessuna parte. Torna pure a guidare i camion!".
Quel
ragazzo che fortunatamente non andò a guidare i camion era
Elvis Presley.
Da
questo episodio prende le mosse il nuovo libro di Sebastiano Zanolli,
una riflessione viscerale e senza sconti sulle attitudini che molti
di noi possiedono allo stato potenziale ma che per passare alla
storia - se non altro quella della nostra vita - necessitano di due
ingredienti: la passione (che, scissa dal talento, è pura
velleità) e l'investimento (senza del quale il talento si
riduce a possibilità inespressa, insomma: occasione perduta).
Il
talento è il passepartout per la felicità, prima però
bisogna scoprire in quale serratura inserire la chiave. Zanolli
insegna a riconoscerla, questa chiave, a molarne la seghettatura,
affinché diventi accessibile la cassaforte della realizzazione
di sé. È un viaggio iniziatico sulle tracce del proprio
demone interiore, quello che il lettore si appresta a compiere, con
utili esercizi pratici e le ormai famose "domande scomode"
di Sebastiano.
Capire
che si possiede un talento è come scoprirsi innamorati:
dapprima si nicchia per timore, ci si difende per comodità, si
nega l'evidenza; ma alla fine l'evidenza s'impone. Occorre allora
prendere atto di una situazione che non lascia alibi e costringe alla
responsabilità (il talento, come l'amore, è anche una
iattura). E ci si ritrova carichi di energia, creatività, sana
incoscienza, impermeabilità al senso del ridicolo. Una riserva
che va spesa, anzi investita. L'innamoramento senza amore (il talento
senza la pratica quotidiana) è un seme sterilizzato.
Il
talento si coltiva nell'intimità, d'accordo, ma produce
effetti nella comunità. Gli giova l'esercizio, quel processo
fruttuoso antitetico al sotterramento che rende sociale una dote
individuale.
Che
aspettate dunque? Se già non avete provveduto, tirate fuori
l'Elvis che è in voi! Perché, facendo qualcosa per cui
siete predisposti, le probabilità di essere felici diventano
pericolosamente alte...
(www.alessandrozaltron.com)
Sebastiano
Zanolli è una manager atipico, che sceglie un approccio
alla professione misto di pragmatismo e di sentimento. Alla profonda
conoscenza delle imprese e del mercato, che lo ha condotto a
importanti incarichi dirigenziali, unisce infatti doti personali per
le quali è apprezzato come formatore, coach, relatore,
consulente, opinionista. Innamorato della lettura, della scrittura e
spesso della vita, Zanolli ama scrivere libri, sempre molto
apprezzati dal pubblico e dalla critica, al punto da diventare dei
best seller: “La grande differenza” (2003), “Una
soluzione intelligente alle difficoltà quotidiane”
(2005), “Paura a parte” (2006), “Io, società
a responsabilità illimitata” (2009).
Parteciperanno,
nel ruolo di “talenti”, Anna Bellato, attrice
teatrale, televisiva e cinematografica, attualmente sugli schermi con
l’ultimo film di Checco Zalone “Che bella giornata”,
e JoeVelluto, studio associato di design e comunicazione
rivolto alla sperimentazione e all’esplorazione tra design e
arte. Coordinerà la serata Cristiano Seganfreddo,
direttore di Fuoribiennale e di Innov(e)tion Valley.
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