A giusta distanza

Un libro in rete, Guanxinet

Apuntozeta  
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UN LIBRO IN RETE


A giusta distanza

Immaginare e ricordare la Shoah

L’ancora del mediterraneo Editore




Enrico

Donaggio

autore del libro




introduce e coordina

Maria Cristina

Benetti

Comune di Valdagno





giovedì 27 gennaio 2011 ore 20.30

PALAZZO FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)



per informazioni: info@guanxinet.it tel. 0445 406758 fax 0445 408485

in collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445 412877

Come immaginare una catastrofe che più nessuno potrà testimoniare di persona?


In futuro si parlerà di Shoah solo rifacendosi a film, libri e fotografie. Sarà difficile per le nuove generazioni difenderne la memoria. Mentre la voce dei negazionisti diventa sempre più forte. La cura di una materia così esplosiva passa ora nelle nostre mani. Starà a noi sentire e ricordare, con rabbia e speranza, il peggio di cui siamo stati capaci. Contro il fatalismo greve o beato che troppo spesso accerchia questa esperienza.

A giusta distanza” è un libro che fa pensare, ponendo diversi interrogativi e non limitandosi a esporre tesi. Il volume è il frutto di anni di lavoro e di diverse occasioni di confronto avute dai due autori (un docente e un dottore di ricerca) con studenti medi e universitari, per i quali può costituire un prezioso approfondimento. Così come si può rivelare un utile stimolo alla riflessione per chiunque si occupi di storia e di immagini, di cinema e di fotografia. Di chiunque di noi si trovi nella posizione dello spettatore.

Al centro di questo libro non vi è infatti solo il problema del male, ma anche quello di come rappresentarlo. Nel caso specifico, gli autori ci invitano a considerare il fatto che ormai ci si ritrova sempre più spesso a insegnare e studiare la storia della Shoah in assenza di testimoni diretti. Rimangono sì i documenti, da conservare, da leggere, da interpretare, da collegare tra loro. Ma rimangono soprattutto le rappresentazioni mediatiche, letterarie, fotografiche e cinematografiche, queste più che mai delicate da utilizzare eppure spesso le prime a cui si ricorre al momento di trattare la Shoah o in occasione del giorno della memoria. E Donaggio e Guzzi riescono a offrire al lettore numerosi spunti per riflettere sulla necessità di impiegare tali materiali con sguardo critico.

La memoria e le immagini si sostengono infatti a vicenda, ma l’immagine ha un potere sovrastante, e non sempre può essere accettata superficialmente senza essere problematizzata, e quindi il più possibile compresa: un lavoro che non tutti hanno la possibilità o la volontà di assolvere. Anche per questo, ogni capitolo della prima parte del libro presenta e commenta dettagliatamente in apertura un’immagine, più o meno celebre, della Shoah. E altre immagini fotografiche sono incluse all’interno del volume, che, nella seconda parte, ricostruisce la genealogia e il significato della Shoah, precisandone i nodi problematici, aprendoli al confronto, stimando l’utilità e il danno per la vita di una risorsa tanto fragile e preziosa. Con l’auspicio di spremere i cervelli e accarezzare i cuori di chi legge.


Enrico Donaggio insegna Filosofia della Storia all’Università di Torino. Ha pubblicato: “Sul male. A partire da Hannah Arendt” (2003), “Una sobria inquietudine. Karl Lowith e la filosofia” (2004), “Che male c’è. Indifferenza e atrocità tra Auschwitz e i nostri giorni” (2005), “La Scuola di Francoforte. La storia e i testi” (2005), “Karl Marx. Capitalismo, istruzioni per l’uso” (2007). Coordinerà la serata Maria Cristina Benetti, Assessore alle Politiche culturali e Istruzione del Comune di Valdagno e Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore “L. Luzzatti” di Valdagno.



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