UN
LIBRO IN RETE
Foibe
Bruno
Mondadori Editore
Raoul
Pupo
autore
del libro
introduce
e coordina
Daniela
Frigo
Università
di Trieste
venerdì
4 marzo 2011 ore 20.30
PALAZZO
FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it
tel. 0445 406758 fax 0445 408485
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
La
questione delle foibe (i crepacci carsici dove furono gettati, tra il
1943 e il 1945, dagli jugoslavi migliaia di italiani) è
rimasta per molto tempo un tabù nella nostra storiografia: una
vicenda terribile e "scabrosa" sulla quale era difficile
scrivere. E anche per questo la realtà dei fatti ha finito con
l'essere distorta, ingigantita o sminuita, materia di confuse
polemiche politiche. E’ dalla fine degli anni ’90 che si
è velocemente imposta all’attenzione non solo dei
professionisti del passato ma anche di una fascia sempre più
larga di operatori della cultura e della politica, e infine dei
cittadini.
Vedendo
le cose con un certo distacco, si potrebbe forse dire che in tema di
foibe, a una lunga fase di rimozione, iniziata sul finire degli anni
’50, sia seguito, nell’ultimo scorcio di secolo, un
periodo di grande confusione, in cui il precedente disinteresse è
stato sostituito da un accavallarsi di contributi, di taglio e di
spessore assai vari. Nel loro insieme, essi hanno consentito la
riscoperta di una memoria dolente e generalmente ignorata, ma hanno
anche rimesso in circolazione criteri di lettura di quella stagione
di sangue tutti interni ai risentimenti suscitati dai fatti, alle
accuse, alle ripulse, come se mezzo secolo fosse passato invano.
Per
fortuna c’è anche dell’altro. La ricerca è
andata avanti, buona parte dei problemi interpretativi è stata
risolta e i risultati sono stati pubblicati nelle sedi scientifiche
italiane e straniere.
Eppure,
chi – come Raoul Pupo e Roberto Spazzali - nel corso degli
ultimi anni, ha avuto modo di discutere di foibe con grande frequenza
e con interlocutori assai disparati, ha facilmente percepito che
l’interesse per il problema si accompagna spesso e ancora ad un
notevole disorientamento, reso più acuto dalla difficoltà
di collocare la vicenda delle foibe in un contesto storico
complessivo che la renda pienamente intelligibile.
L’obiettivo
che si sono posti gli autori nella realizzazione di questo libro era
quindi scrivere un testo che potesse essere utilizzato a più
livelli. Innanzitutto un libro da leggere, evidentemente, per
cogliere rapidamente i nodi essenziali del problema delle foibe, ma
anche uno strumento di lavoro da utilizzare nella didattica –
tenendo conto delle esperienze maturate in molti anni di iniziative
di aggiornamento e di interventi nelle scuole e nelle università
– e una guida ai luoghi delle stragi situati sia in Italia che
in Slovenia e in Croazia, che cominciano a diventare meta di
pellegrinaggi della memoria. L’ultima parte, infatti, chiamata
“luoghi” contiene una mappa dettagliata delle foibe e le
indicazioni indispensabili per raggiungerle
Gli
storici Raoul Pupo e Roberto Spazzali sono stati fra i protagonisti
del rinnovamento degli studi sul problema delle foibe avvenuto a
partire dalla fine degli anni ottanta. All'argomento hanno dedicato
alcuni fondamentali contributi, e un gran numero di interventi di
taglio didattico.
Raoul
Pupo insegna Storia Contemporanea all’Università di
Trieste, ha fatto parte
della Commissione storico-culturale italo-slovena sostituendo Fulvio
Tomizza. E’ autore di: “Guerra e dopoguerra al confine
orientale d’Italia 1938-1956” (1999), “Il lungo
esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l’esilio”
(2006), “Trieste ‘45” (2010). Coordinerà la
serata Daniela Frigo, professore ordinario di Storia moderna e
Vice Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali
dell’Università di Trieste.
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