UN
LIBRO IN RETE
II
Gattopardi
Uomini
d’onore e colletti bianchi:
la
metamorfosi delle MAFIE
nell’Italia di
oggi
MONDADORI
EDITORE – STRADE BLU
RAFFAELE
CANTONE
autore
del libro
introduce
e coordina
PIIERPAOLO
ROMANI
associazione
“Avviso Pubblico”
mercoledì
9 marzo 2011 ore 20.30
PALAZZO
FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)
Che
le mafie abbiano connessioni e collusioni con parti del sistema
economico, politico, giudiziario del Paese lo leggiamo da anni su
libri e giornali. Non sappiamo però quali sono concretamente i
ruoli dei diversi protagonisti, chi davvero fa cosa. Raffaele Cantone
ce lo spiega in questa conversazione con Gianluca Di Feo, mettendo in
evidenza il nodo cruciale dell'intreccio, il circuito vizioso in cui
le organizzazioni criminali, gli imprenditori, la società
fanno "sistema" e traggono reciprocamente vantaggio gli uni
dagli altri. “Quello che si sta materializzando nelle regioni
meridionali è un buco nero, che poco alla volta rischia di
inghiottire le migliori risorse umane e materiali del Sud. Medici,
architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti, banchieri,
funzionari locali e uomini delle istituzioni vengono inglobati nel
sistema di potere che ruota intorno ai clan. Una mentalità
dominante, che disprezza la legalità e ha perso ogni fiducia
nello Stato, li porta a pensare, a parlare, ad agire come mafiosi.
Fino a renderli parte di questo tessuto criminale, con una trama di
legami economici e professionali che si estende senza confini. Perché
la criminalità è così organizzata da risolvere
tutti i problemi: non ha più bisogno di minacciare, oggi offre
servizi apprezzati e competitivi. Dove la legge non funziona, dove le
banche non danno credito, dove gli enti locali non hanno efficienza,
i boss garantiscono soluzioni concrete: sentenze inappellabili,
prestiti a tassi ridotti, pratiche approvate in tempi rapidi”.
Il magistrato Raffaele Cantone insieme al giornalista Gianluca Di Feo
tracciano il profilo di uno scenario inquietante: dall’economia
alla politica, dalla magistratura alle forze dell’ordine, alla
pubblica amministrazione, fino al giro d’affari che ruota
attorno al calcio, non c’è ambito della vita pubblica
meridionale che non conosca una zona grigia di collusione con la
malavita organizzata. Le mafie hanno infatti imparato a limitare
l’uso della violenza, si presentano come garanti della pace
sociale, agiscono sotto traccia, comportandosi come una holding del
terziario avanzato, con il suo pacchetto di servizi completi per le
aziende, dalla protezione alla fornitura di manodopera a basso
prezzo. Un’offerta in grado di trasformare gli imprenditori da
vittime predestinate delle estorsioni in entusiasti clienti e
complici. E’ questo l’habitat ideale dei “Gattopardi”,
“boss invisibili, accolti ovunque, capaci di stringere
qualunque mano e intrecciare ogni business, sostenuti però
dall’obbedienza di chi usa le armi e sa uccidere”. Le
conseguenze di tale infiltrazione sono naturalmente disastrose per
l’economia legale e le casse dello Stato, a partire da quella
enorme voragine di sprechi e ruberie che è la sanità
pubblica. Cantone e Di Feo
dimostrano, una volta di più, come la sfida alla
malavita organizzata riguardi non solo il Sud ma tutto il paese. Una
sfida che è possibile vincere, ma che esige innanzitutto il
coraggio di riconoscere il nemico anche quando si mimetizza in
rassicuranti abiti borghesi.
Raffaele
Cantone è stato sostituto procuratore a Napoli, dove nel
1999 è approdato alla Direzione distrettuale Antimafia e
attualmente è magistrato presso il Massimario della
Cassazione. Nelle ultime tre legislature è stato consulente
della Commissione Parlamentare Antimafia. Nel 2008 ha scritto il
besteseller “Solo per giustizia”.
Coordinerà
la serata Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale attività e
progetti di “Avviso Pubblico, Enti locali e Regioni per la
formazione civile contro le mafie”(www.avvisopubblico.it),
di cui l’Amministrazione Comunale di Valdagno fa parte dal
2009.
per
informazioni: info@guanxinet.it
tel.
0445 406758 fax 0445 408485
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
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