UN
LIBRO IN RETE
STAI
COME VUOI
MANUALE
DI EQUILIBRIO EMOTIVO
FALZEA
EDITORE
CLAUDIO
MAFFEI
autore
del libro
introduce
ANDREA
POZZAN
guanxinet
martedì
15 marzo 2011 ore 20.30
PALAZZO
FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it
tel. 0445 406758 fax 0445 408485
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877“La più grande scoperta della nostra
generazione
consiste
nella facoltà che ha l’individuo di trasformare la
propria vita cambiando i pensieri.
Perché
i nostri pensieri determinano il nostro destino”.
(William
James)
I
problemi che si incontrano quotidianamente hanno spesso origine
dentro di noi: stati d’animo non gestiti adeguatamente creano
paure e ostacoli. Perciò la risorsa più efficace che
abbiamo a disposizione è il nostro equilibrio emotivo. La
parola “equilibrio” contiene “libra”, cioè
“bilancia”. Questa definizione fa pensare ad una bilancia
con i piatti pari, sullo stesso livello. Quando ci si trova in questa
condizione, si ha la piena padronanza di sé, ci si trova in un
particolare stato di grazia, nel quale è possibile prendere le
decisioni più efficaci. Secondo l’autore di “Stai
come vuoi”, se provi soddisfazione per come ti stanno andando
le cose, ndipendentemente dal giudizio che gli altri possono
esprimere, se ti senti quasi sempre in pace con te stesso, vuol dire
che hai già trovato il “tuo” equilibrio e non hai
bisogno d’altro. Insomma, stai bene così come stai.
Quando invece questo equilibrio si rompe, avverti una sensazione di
disagio o di inadeguatezza, non sai come affrontare le sfide che ti
si presentano ogni giorno, ti senti vittima degli accadimenti: per
sentirti bene, hai bisogno di riallineare i piatti della tua bilancia
interiore. La bella notizia è che l’equilibrio dipende
da noi: noi siamo liberi di decidere come vogliamo stare. I temi
trattati da Claudio Maffei nel libro hanno a che fare con la libertà.
Siamo liberi, o crediamo di esserlo, ma spesso non ci rendiamo conto
delle “catene” che noi stessi ci costruiamo quando non
siamo in grado di controllare le nostre stesse emozioni. “Emozione”
viene dal latino “ex-movere”, che significa uscire,
“spostarsi da”. Si tratta perciò di qualcosa che,
uscendo da noi, si manifesta sotto forma di reazione affettiva
intensa e di breve durata, determinata da uno stimolo interno o
esterno. L’emozione è diversa dall’umore che,
invece, dura di più e non ha uno stimolo ben identificato. Le
emozioni sono potenti motori che ci spingono, nell’immediato,
ad adottare comportamenti più o meno efficaci. Sono forze e,
in quanto tali, sono nostre preziose alleate in determinate
circostanze, quando opportunamente gestite. Al contrario, se sono
fuori controllo, possono avere effetti devastanti. Se tentiamo di
ingabbiarle, queste forze finiscono con lo scatenarsi sull’organismo,
andando a colpire i punti più deboli, causando danni, a volte
di grave entità. Per questa ragione, le emozioni non devono
essere represse, ma accettate come un fatto naturale e opportunamente
gestite.
Claudio
Maffei è oggi considerato a livello nazionale uno dei
massimi esperti nel campo delle relazioni interpersonali. Svolge
un’intensa attività di docenza presso aziende ed enti
pubblici sulle competenze di comunicazione; è inoltre coach e
trainer di politici, manager pubblici privati ai massimi livelli. E’
stato Presidente di Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana)
e dell’I.C.I. (Interassociazione della Comunicazione
d’Impresa), membro del Consiglio europeo della CERP
(Confédération des Rélations Publiques). Ha
scritto vari saggi tra cui: “Le relazioni virtuose”
(2005), “Pensieri, parole, stati d’animo” (2008).
Coordinerà l’incontro Andrea Pozzan, della
società “Deca & Associati”
(http://www.deca-associati.it/), professionista nel campo delle
risorse umane.
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