Vo on the Folks 2011

25 rassegna Teatrale e Cabaret

Apuntozeta  
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Vo' on the Folks 16 edizione 2011

25 Rassegna

dal 22 gennaio 2011 al 16 aprile2011


SALA DELLA COMUNITÀ Via Carbonara, 28- 36040 Brendola - Vicenza





Sabato 12 febbraio ore 21.00

REIS

(Brasile) on second life


Reis è la musa della nuova eccitante musica dal Brasile.I tratti sensuali e seduttivi della sua voce caratterizzano le sue melodie che mescolano nujazz, bossa nova e new moods and grooves. Aldo Brizzi è il compositore e produttore che accompagna Reis.

Nel CD ‘Brizzi do Brazil” hanno partecipato Caetano Veloso, Gilberto Gil, Tom Zé e Teresa Salgueiro. Considerato un “masterpiece” per la sua originalità.” (Sony Japan) ha vinto I’ ‘European Year of the Music” alla Biennale di Venezia, il “Trofeu Caymmi” 2003 per il miglior CD realizzato in Brasile e il “Les Souffler” per la miglior musica per teatro realizzata in Francia nel 2005. Il progetto speciale “Reis on Second Life” consiste in un concerto multipiattaforma, eseguito in tempo reale sia sul palcoscenico tradizionale che in un palco virtuale del mondo in 3d Second Life (strasmesso via internet streaming).ll pubblico in sala può seguire sul palco sia la cantante vera che il suo avatar muoversi nel mondo virtuale e interagire con il pubblico che attraverso Second Life segue e commenta il concerto da vari continenti.

Reis - voce

Aldo Brizzi — e set

Barbara Soares - online production





Sabato 26 febbraio ore 21:00

SUNA

(Danimarca)


Il viaggio di SUNA ha solide basi ritmiche, un approdo quasi elettronico, ma suonato con un usuale strumentazione acustica: contrabasso, didjeridoo. un bizzarro set di percussioni arabo-rock-latine, così come sax e chitarre dagli effetti spigolosi. A planare sopra questo suono originale la voce di Malene Madsen, a tratti angelica e sognante, e momenti piangente e urlante, nello stile delle grandi dive dell’Est europeo, ma anche delle moderne vocalist nordiche. Il nuovo lavoro rappresenta una svolta verso una traiettoria più sperimentale, sulla strada del post rock nordico di Sigur Ròs, Efterklang e Under Byen.

Il percussionista Juan Pino è originario del Ticino e non é nuovo sulla scena internazionale, essendo membro del gruppo di folktronica Valravn.


Maiene Madsen, Danimarca - voce e fisarmonica

Sigrun Landmark, Norvegia - voce e violino

Soren Ko Pendrup, Danimarca - sax soprano, chitarra e voce

Simon Hansen, Danimarca - contrabasso. chitarra e voce

Juan Pino, Svizzera/Ecuador – percussioni, chitarra e voce



Sabato 12marzo ore 21:00

FIDIL

(Irlanda)


Il gruppo dei Fidil e composto da tre violinisti: il vincitore della edizione TG4 Young Musician ot the Year 2010, Aidan O’Donnell: Ciaran O Maonaigh, un partecipante al TG4 Voung Musician of the year e nipote di Altan’s Mairead Nì Mhaonaigh; Damien McGeehan che ha delle abilità uniche nel produrre differenti suoni e usare nuove tecniche per suonare il violino aiutantando così i Fidil a raggiungere e il loro inconfondibile sound.

Fidil divennero molto popolari nel novembre del 2009 con la realizzazione dell’album “3” che è stato descritto come il matrimonio tra la musica tradizionale e una musica di esplorazione, e una pietra miliare della musica tradizionale!” (Siobhan Long, lrish Times) e “...un promemoria di quanto magnifico può essere il violino, specialmente quando questi strumenti sono in mano a dei giovani così dotati; certamente un album senza tempo e una aggiunta essenziale alla nostra di musica irlandese.” (Seàn Laffey, lrish Music Magazine)


Aidan O’Donnell — violino

Ciaràn O Mhaonaigh — violino

Damien McGeehan — violino



Sabato 26 marzo ore 21:00

BANDA

(Slovacchia)


Il gruppo musicale Banda si è formato nel 2003. Il loro obiettivo principale era riscrivere e ripensare le canzoni della tradizione ungara e slava con uno stile moderno, che li facesse finire sotto la classificazione di etno o world music.

Basato su una conoscenza familiare e reinterpretando la musica tradizionale, con una voce autentica e una formazione strumentale, la Banda ristruttura e reinterpreta creativamente le canzoni e la musica folk.

I membri del gruppo Banda hanno una vasta esperienza con vari generi musicali e la loro creatività arricchisce la loro musica con elementi derivanti da backgrounds etnici e di vario genere come blues, folk, beat e jazz. Loro suonano esclusivamente strumenti acustici di varia provenienza, usando voci che rispettano la tradizione e la particolarità locale. Tutto questo mescolato con una approccio originale che ii distingue.


Samo Smetana - voce, violino, mandolino, chitarra

Ivan Hanula - voce, viola, mandolino

Alzbeta Lukà ovà -cymbalom, voce,organetto, percussioni

Peter Obuch - contrabbasso, voce

Romano Kozak - percussioni, voce






25 Rassegna teatrale e Cabaret 11

dal 22 gennaio 2011 al 16 aprile 2011



Sabato 22 gennaio ore 21:00 Teatro

EL GAROFOLO ROSSO

Gruppo Teatrale La Trappola di Vicenza

primo lavoro teatrale di Antonio Fogazzaro — Regia Alberto Bozzo


EI garofolo rosso” è una pièce dialettale narrante le vicende della contessa Marieta, astiosa vegliarda cieca che vive in un ospizio per anziani nobili decaduti, e del fedifrago marito. I due sono separati da tempo. Ormai prossima alla conclusione dei suoi giorni, assistita dalla fedele fantesca Tonina, trova ancora la forza per mostrare il suo carattere forte temprato dalle tristi vicissitudini che la vita le ha riservato. Pur sembrando un testo anomalo della produzione fogazzariana il “garofolo” presenta temi cari agli autori del romanticismo crepuscolare: tradimenti, vecchiaia, morte, destino, ma fortunatamente Fogazzaro, utilizzando il dialetto ed introducendo effetti comici, impostando figure macchiettistiche al limite del verismo, si allontana dal manierismo artificioso di quei tempi. I personaggi della vicenda appartengono alla borghesia, ma sono solamente lontani parenti di conti e marchesi, in quella zona di confine in cui nobiltà e popolo riescono a convivere fino a confondersi nei sentimenti e negli affetti più intimi, più liricamente personali.



Sabato 5 febbraio ore 21:00 Teatro

LA MORTE STRAMANONA

ovverosia IN IL0 PERILIS

Filodrammatica Guido Negri da Castelfranco Veneto (TV)

testo inedito di Nina Scapinelio — Regia Ermanno Reffo


Questa gustosa commedia ambientata in campagna, ruota attorno a una famiglia contadina veneta, in cui domina la “femena de casa”: Pasqua, con un marito ubriacone e scansafatiche. Su tutto incombe la morte “stramanona’, così chiamata nell’ambiente rurale perchè, soprattutto in ragione dei faticosi lavori dei campi, arrivava spesso improvvisa, violenta e dolorosa. I contadini consideravano la morte un fatto naturale e familiare, osservato di continuo attraverso le regole inderogabili della natura e degli animali. Ma se si presentava al di fuori ditali regole, come succede nella commedia, metteva paura e sgomento e lasciava nelle persone il timore che potesse improvvisamente ripetersi. E da allora da un evento “tragico” nasce tutta una serie di azioni, comportamenti ed equivoci decisamente comici.





Sabato 19 febbraio ore 21:00 Teatro

OPERAZIONE SMALTIMENTO

OvvERO E DESO EL MORTO DOVE LO PORTO

Compagnia Teatrale I Bei Sensa Schei di Costo di Arzignano (VI)

commedia in due atti in dialetto Veneto — libero adattamento di Clara Vignaga

Regia di Clara Vignaga


Nell’allestimento della Compagnia “I bei sensa schei” di Arzignano, la vicenda è narrata in un intreccio alquanto surreale, un giallo unico nel genere, che narra le avventure di una signora sola in casa mentre il marito è al lavoro. Nel bel mezzo delle faccende domestiche scopre in una stanza di casa uno sconosciuto che, disgraziatamente, sull’attimo muore d’infarto! Il marito sta per tornare e lei ... e lei deve smaltire il cadavere. Tutti i personaggi, nessuno escluso, contribuiranno alla soluzione del caso, pur con molte difficoltà psicologiche alla stessa stregua di chi, reduce da un interminabile sogno, deve improvvisamente risvegliarsi e affrontare una realtà al limite della vivibilità.







Sabato 5 marzo ore 21:00 Cabaret

PARLI COME BADI

Cafè Sconcerto di Venezia

Teatro Comico — Musicale Omaggio A Toto’ Regia Salvatore Esposito


Ecco un bel varietà su Totò, dagli inizi della sua carriera fino agli anni ‘50 e ‘60, a partire dalle battute demenziali alla considerazione filosofica, al gioco e storpiatura delle parole. Un esilarante dialogo apre lo spettacolo: “...Artisti si nasce, non si diventa! Ed io lo nacqui, modestamente!” o “. . .non siamo mai soli, abbiamo sempre qualche appendicite!” “...anche se civile la morte sempre morte è!”, poi lo spettacolo è un susseguirsi di sketch legati dalle canzoni del grande comico, a ricordo del Totò paroliere. Il tutto all’insegna di un gemellaggio Napoli-Venezia, che fa dell’alternanza tra le due lingue il filo conduttore dello spettacolo. Senza scadere nell’imitazione del comico, si rivive il clima dell’ Avanspettacolo e della Rivista dove la partecipazione e il coinvolgimento del pubblico fa parte del gioco. Il duo Esposito-Zuccon, è legato al grande comico da un imperativo categorico: far ridere il pubblico considerarando i copioni una semplice traccia su cui tessere un puzzie di “bazzecole, quisquiglie e pinzillacchere”





Sabato 19 marzo ore 21:00 Cabaret

PARENTI SEPENTI

Compagnia Teatrale Estravagario di Verona

di Carmine Amoroso — Regia Alberto Bronzato


In questa commedia ritroviamo la “perfetta famiglia italiana”, con la sua tipica atmosfera buonista e velenosa. Tutti i parenti si radunano dai nonni a festeggiare il Natale, unica occasione per ritrovarsi. Baci e abbracci, capitone, messa di mezzanotte: ci sono tutti gli elementi del cenone tradizionale. E ci sono tutti i vizi e le virtù di una società, quella italiana degli anni ‘90... che forse non è poi cosi diversa da quella del giorno d’oggi.Tutti insieme appassionatamente finché il cielo è sereno, ma subito pronti a scannarsi, a scagliarsi l’uno contro l’altro non appena c’è un problema familiare da affrontare: sorelle contro cognata, nuora contro suocera, rancori, tradimenti e ripicche. Ma è proprio vero che nella realtà invidia e pettegolezzo sono più forti del messaggio del Santo Natale? “A Natale siamo tutti più buoni” NO?!...Ma chi può dire di non aver mai pensato che . . . i parenti son serpenti!!!




Sabato 2 aprile ore 21:00 Teatro

LA NONNA

Teatro Armathan di Verona

di Roberto Cossa — Regia Marco Cantieri


E’ il testo più conosciuto, più rappresentato e più famoso del teatro argentino.Una famiglia di emigranti cerca in qualche modo di sbarcare il lunario: il povero Carmelo e sua moglie Maria gestiscono un chiosco di frutta e verdura, mentre Narciso, fratello di Carmelo, passa il tempo componendo tanghi da vendere in Giappone. Zia Angela aiuta nei lavori di casa e Marta, figlia di Carmelo, si prodiga come può per contribuire alla sopravvivenza della famiglia.

Ed ecco la nonna: in apparenza una cara, dolce vecchietta di centoquattro anni che gira per casa mangiando tutto quello che trova. La sua sembra una fame insaziabile:

ogni volta si spera che questo incubo finisca, ma lei, regolarmente, reclama cibo, cibo, cibo!!!

Carmelo le prova tutte: la allontana di casa, ma lei ritorna più affamata di prima! La danno in sposa all’ignaro Gasparo, proprietario di un negozio di dolciumi: immaginate un po’ come va a finire...

E la commedia, in un coinvolgente alternarsi di momenti tragicomici, precipita verso un finale che ricorderete...



Sabato 16 aprile ore 21:00 Teatro

IL TESORO DELLA PENTOLA

(serve e padroni, denari e delusioni)

La Bottega Teatrale di Pappamondo di Brendola (VI)

di Francesco Fanuele, tratto da “Aulularia”di Tito Maccio Plauto

Regia di Bruno Scorsone — Assistenza tecnica di Carla Grandi


Euclione, un vecchiaccio taccagno, trova una pentola piena di monete e vive nel costante terrore che gli venga sottratta. Eunomia consiglia al fratello Megadoro, vicino di casa di Euclione, di trovare moglie. Così Megadoro decide di sposare Fedria, figlia di Euclione, e va da questo per chiedergli la mano della figlia. I due si accordano di celebrare il matrimonio il giorno stesso. Per sicurezza Euclione decide di spostare la pentola d’oro nel tempio della fede. Strobila, serva di Liconide,che è innamorato di Fedria ed è il nipote di Megadoro, vede Euclione nascondere la pentola e fa per prenderla, ma il vecchio avaro decide di rispostarla nel bosco Silvano e la serva avendolo seguito fin lì ruba la pentola e la nasconde in casa di Megadoro.ll denaro come ragione di vita è pensiero dominante in cui si celano insicurezza di sé e timore del futuro: è questo un tema di antichissima elaborazione letteraria che Plauto sviluppa in chiave comica - sulla scia di un modello quasi certamente menandreo - in questa vivacissimo commedia, l”Aulularia”.



Ingresso singolo spettacolo:

Intero € 800 - Ridotto fino ai 14 anni € 6,00.

Abbonamenti ai sette spettacoli: Intero € 46,00

Abbonamento ridotto: 40.00 € per i Soci della Sala della Comunità, della Pro Loco e i studenti delle scuole elementari e medie.

I biglietti, con posto numerato, saranno posh in vendita presso le filiali della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola o presso la Sala della Comunità il giorno dello spettacolo, dalle ore 20.

Per informazioni:

Sala della Comunità - Via Carbonara, 28 - 36040 BRENDOLA Tel. e Fax 0444 401132 info@saladellacomunita.com - www.saladellacomunita.com



Fuori rassegna

Costo biglietto prezzo unico 12 euro


Sabato 30 aprile ore 21:00 Cabaret

FIOIDEPADANA

Anonima Magnagati di Vicenza

Regia di Roberto Cuppone


Se una di queste notti siete stati svegliati di soprassalto dall’angosciante domanda:

Dove sono finiti i Magnagati?”, riprendete pure a dormire tranquilli: stanno lavorando per voi!Con un (quasi) ritorno alle origini, sulle suggestioni dell’argomento che da sempre li intriga, ovvero il Veneto & i Veneti, è atteso al debutto “Fioidepadana”. Sarà un ripasso “Di storia e di leggende, di miti e curiosità assortite che ci spiegheranno chi siamo addirittura risalendo, attraverso i millenni e le generazioni, al prototipo del nostro uomo di Neanderthal, ovvero a quel “simiòto” veneto cui, magistralmente, accenna Meneghello, per passare poi ai tragitti degli antichi antenati dalla Paflagonia, l’eroe fondatore del Veneto (il troiano Antenore) e, avvicinandoci al Seicento, con la vicenda di quei promessi sposi di Orgiano da cui sembra aver tratto ispirazione il Manzoni. Proveremo anche a indagare sulla scomparsa di figure zoomorfe appartenenti da secoli al bestiario veneto, dal Porocàn al Fiolduncàn. L'approdo nell’attualità (serve dirlo?) sarà incarnato dall’incontro col tipico piccolo imprenditore del Nordest: quello che adesso, per via della crisi, magari vende il capannone a chi ci installa un locale di lap-dance” Tra le incognite, la presenza o meno di Sacramen, il “supereroe veneto” che potrebbe riservarsi una (ovviamente catastrotica) apparizione a sorpresa, e una previsione sul futuro della nostra regione e dei suoi inquilini. “Difficile vincere la sensazione di incertezza col calendario Maya che ha previsto la fine del mondo per il 2012. E per questo che noi, ingannando l’attesa, preferiamo consultare il calendario Pirelli”.



Fuori rassegna

(ingresso libero offerta per sostenere Io IOD)


Domenica 8 maggio ore 18:00 Teatro

NEVE

IL Gruppo “Cariola” di Brendola presenta

per la regia della Compagnia Teatrale Amatoriale “TEATRO Dl SABBIA”





Liberamente tratto da “Neve” di Maxence Fermine


Teatro Sabbia è un percorso laboratoriale, guidato da Mattia Bertolini, animatore esperto, dove, a partve da semplici esercizi-giochi sulla fiducia, sulla relazione, sul controllo ed uso espressivo del corpo, lavora sulla concentrazione, la disponibilità e l’ascolto, per favorire ed instaurare un atteggiamento collaborativo di intesa e comunicazione libera da pregiudizi e timidezze. Il laboratorio mira a far emergere la massima creatività, trasformando il corpo e la voce, indirizzando la propria energia per caratterizzare personaggi, inventare oricro-storie, creare atmosfere anche attraverso l’utilizzo creativo di oggetti di uso quotidiano.


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