APRILE
MUSICALE MALO
Rassegna
Concertistica 2011
Uff.
Cultura Malo, tel 0445580600
Sabato
02 APRILE ORE 21:00
Cinema
Aurora
(Via
Chiesa)
Patrizia
Laquidara
in
CENTO SOTTANE
voce
Patrizia Laquidara
pianoforte,
tastiere ed elettronica Alfonso Santimone / chitarra classica ed
elettrica Giancarlo Bianchettibasso / contrabbasso Davide Garattoni/
batteria Federico Scettri
Il
repertorio di “Cento Sottane” ha come filo condottore
figore, vicende, storie e personaggi femminili cantati ed
interpretati da Patrizia Laquidara con intensità di voce e una
presenza scenica impareggiabili.
Lei
canta “La donna che ricece fiori, la donna che vuole ricecere
fiori, la donna che è fiore, la donna-bambina e le ninnananne
esorcizzanti dell’infanzia, la donna nella sua quotidianità
che è caffè, sapone, tessuto grezzo, spezia profumata,
conti da pagare, La donna che è acqua e pesce muto, la donna
che è generatrice di Vita e, per questo. sacra.”
Gli
ottimi musicisti che l’accompagnano sanno alternare suoni
vigorosi e morbidi, per un’esecuzione dal vivo che risulta al
contempo impeccabile e sanguigna.
Il
talento eclettico di Patrizia Laquidara la porta da una tournée
in Brasile agli Stati Uniti, dal Giappone al Portogallo, dal Marocco
all’Inghilterra, facendola spaziare dal teatro alla produzione
artistica di un disco di musica popolare, da collaborazioni
prestigiose nell’ambito della musica contemporanea. d’autore,
jazz, alle colonne sonore, alla scrittura di canzoni; tutte
esperienze che le hanno permesso in breve tempo di farsi conoscere in
Italia e anche all’estero come cantante, autrice, compositrice
e anche produttrice.
Vincitrice
di vari premi (Premio Città di Recanati 2002, Premio della
critica Festival di Sanremo 2003, premio cantante di musica popolare
IMAIE 2007 e conservatorio di Bologna, Premio Tenco; “Noite
luar”,colonna sonora del Film “Manuale d’amore”
e stata nominata al David di Donatello...), grazie ad un’intensa
attività live e ai suoi tre album Indirizzo Portoghese,
Funambola e Il Canto dell' Anguona, conquista ed entusiasma sia il
pubblico che la critica musicale specializzata.
Venerdi'
8 APRILE ore 21.00
Sala
Consiglio (ex Chiesetta
di
San Bernardino)
Alter
Ego
in
DALL’ITALIA ANNI ‘30 AI NOSTRI GIORNI
Imprevedibile
itinerario “a-cappella” dal Quartetto cetra agli U”,
passando per i mostri sacri come i Platters e i Beatles
Gli
Alter Ego nascono ufficialmente nel 2007 con l’intento di
perseguire un progetto ben preciso: trasmettere al pubblico le
emozioni provate dal gruppo stesso sul palco. Per questo sono sempre
alla ricerca di nuosi territori musicali, eseguendo ogni tipo di
brano a cappella reputato interessante, senza esclusione di generi e
provenienza. In repertorio brani spiritual e gospel, composizioni
derivanti dalla tradizione popolare italiana e straniera, brani jazz
anni ‘30 e ‘40 e pop anni ‘60, il tutto sempre a
cappella. Per gli arrangiamenti si affidano anche alle sapienti mani
di Mario Lanaro, Federico Donadoni, Enrica Balasso, Andrea T.
Gambetti, Alberto Schirà, Claudia Favaro.
Come
spesso accade a grandi e piccini, guardano adoranti ad alcuni miti:
orecchie tese dunque ai King’s Singers, dei quali si onorano di
cantare qualche pezzo.
Il
tentativo di questo “Progetto Alter Ego” è quello
di usare la passione per comunicare emozione a chi ascolta, con
un’unica chiave di lettura condivisa: “l’armonioso”
divertimento.
Un
Amore puro per il canto da trasmettere sempre al pubblico.
Domenica
10 APRILE ore 17.00
Sala
Consiglio
(ex
Chiesetta
di
San Bernardino)
Duo
Arpa e Voce
in
VIAGGIO DALL’ANTICA EIRINN
AL
MEDITERRANEO...
Arpa
e Voce”, composto dalle musiciste Michela Lorandi e Monca
Spiller, si forma nel 2005 grazie alla passione comune per
‘espressione musicale in duo. Presenta un programma ampio, SIA
classico che folk, ispirato alla tradizione celtica e irlandese.iN
repertorio vi sono brani come “Greensleeves” (trad. XVI
sec), “She moved through the fair” (trad. irlandese) e
dalla tradizione Medievale francofona la ballata “Complainte de
la Bianche Biche” oltre che al notissimo “Frère
Jacques”.
L'
arpista Michela Lorandi si è diplomata in arpa nel 1992
pressoil Conservatorio di Musica “F.E.Dall’Abaco”
di Verona, sotto la guida della Prof.ssa Nazarena Recchia. Ha seguito
un corso di perfezionamento con Judith Liber, prima arpa solista
dell’Orchestra Filarmonica di Tel Aviv e ha preso parte a
parecchi concorsi nazionali. Ha suonato sia come solista, sia in duo
(flauto arpa), sia in alcune formazioni cameristiche, tra cui l'
Ensemle Tafelmusik, gruppo nato dall’idea di valorizzare,
attraverso a forma tradizionale del concerto, la musica popolare
irlandese veneta.
La
musicista Monica Spiller si avvicina e si forma al Canto corale a
partire dai nove anni, proseguendo, da adulta, la sua esperienza
amatoriale nel gruppo Vocale Melodema di Costabissara che la porta a
maturare una buona esperienza nel repertorio Gospel e Spiritual e nel
canto solistico.
Con
il compianto Maestro Piergiorgio Righele inizia un intenso studio
sulla Vocalità e sull’interpretazione della Musica sacra
e profana, a partire dal Canto Gregoriano fino agli autori del ‘900.
Si appassiona in seguito allo studio del Canto jazz con Cheril
Porter, quindi al Blues e al Rock all’interno degli Acoustic
Spirit di Vicenza.
L’interesse
per l’improvvisazione la porta a partecipare a stage formativi
con musicisti come Jonathan Hart Makwaia e Roberto Dani, entrambi
particolarmente eclettici e attenti al potenziale espressivo della
Voce in relazione al corpo.
SABATO
16 APRILE ORE 21.00
Sala
Polivalente
(Via
Loggia)
Cherry’s
Jazz Quintet & Danzapiù a.s.d.
in
LE NOTE DEL CUORE
Voce
Cherry Laxamana
Sax
Antonio Gallucci
Chitarra
Mauro Facchinetti
Contrabbasso
Federico Pilastro
Batteria
Antonio Fiores
Presenta
Cristiano Culicchi
Il
Cherry’s Jazz Quintet è un’interessante new entry
del panorama jazzistico vicentino e propone un Jazz melodico cantato
ricreando atmosfere e sonorità che riportano indietro nel
tempo, a interpreti d’eccezione come Ella Fizgerald e Billie
Holiday.
La
ricetta proposta ha come componente fondamentale la splendida voce di
Cherry, cantante di origini filippine da cui il gruppo prende il
nome, capace di incantare il pubblico con la sua voce dolce, calda e
avvolgente. Formano il quintetto sax, chitarra, contrabbasso e
batteria, a garanzia di una grande varietà di momenti e di
sonorità diverse, con interventi solistici preziosi ed
avvincenti.
Il
repertorio è composto da brani indimenticabili del Jazz che
spaziano tra swing, bossanova e ballad, riarrangiati e personalizzati
al fine di ottenere una grande piacevolezza d’ascolto sia per
gli amanti del Jazz che per chi non lo conosce affatto o chi
addirittura solitamente non lo gradisce.
Accompagnano
il quintetto le coreografie dell’Associazione Danzapiù
su progetto di Paolo Maruccia, presidente dell’associazione,
nonché ideatore, organizzatore e regista di tutti gli
spettacoli organizzati dalla stessa, e Rosanna Peverati, direttrice
artistica, coreografa ed insegnante, membro della Royal Academy of
Dance di Londra.
Domenica
17 Aprile
Sala
Consiglio
(ex
Chiesetta
di
San Bernardino)
Frank
De Franceschi
in
IN BLUES
Parliamo
di Blues: una panoramica tra pezzi originali e tradizionali, dagli
anni ‘20 fino agli stili più moderni
Strumenti
musicali:
Voce,
chitarra acustica e resofonica, footstomp.
Musicista
professionista da 23 anni, Frank De Franceschi divide la sua passione
tra la chitarra Blues e le percussioni Flamenco. Ha inciso 5 cd (uno
dei quali uscito in 40.000 copie in Giappone) e suonato in
innumerevoli concerti in quasi tutta Europa, particolarmente in
Scandinavia, Spagna, Germania e Inghilterra, in tutto il sud degli
Stati Uniti, e a Hong Kong.
Ha
suonato in moltissime situazioni diverse, dai classici locali a
festival nazionali ed internazionali di Blues e Jazz, teatri,
prigioni. Di particolare rilievo la collaborazione quasi decennale
con l’armonicista americano Peter Glaser (vincitore 87 World
Championship Hohner) e i concerti tenuti per le celebrazioni del
bicentenario della rivoluzione a Parigi, per il crollo del muro a
Berlino nell’ 89, in occasione del Festival Internazionale del
Cinema a Copenaghen nel 93, a Memphis nel 97 accompagnando il
pianista Mose Vinson. Sei anni di permanenza a Londra. Ha suonato in
“jam session” con numerosi musicisti, come R. L.
Burnside, The Blues Band, Stevie Ray Vaughan. Con il suo trio ha
aperto il concerto di Paul Millns e John Mayall. Da solista acustico
ha aperto il concerto di Tommy Emmanuel e Tony Spinner Band
(chitarrista dei Toto).
Venerdì
6 Maggio ore 20:30
Santuario
di
Santa Libera
I
Fiati dell’ Orchestra
di
Padova e del Veneto
in
ROSSINI: LE PIÙ BELLE OUVERTURE
Direttore
Maffeo Scarpis
Musiche
di Gioacchino Rossini
MAFFEO
SCARPIS vanta una formazione di grande spessore ed un’esperienza
consolidata che lo ha portato a dirigere importanti Orchestre come la
Metropolitan London Simphony, la Israel Symphony, l’Orchestra
del Teatro Hermitage di San Pietroburgo, l'Orchestra del Teatro La
Fenice di Venezia, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste e
l’Orchestra Haydn di Bolzano. Ha registrato per Radio RAI, RAI
TRE e RAI International e inciso per le case discografiche
Fonit-Cetra, Wide Sound e Velut Luna. Ha collaborato con prestigiosi
solisti quali B. Canino, R. Filippini, F. Manara, M. Stockhausen, D.
Geringas ed attori come M. Ovadia e U. Pagliai. Maffeo Scarpis è
assistente alla Direzione artistica dell’Orchestra di Padova e
del Veneto e Direttore artistico degli ‘Amici della musica”
Castelfranco Sinfonica.
I
FIATI DELL’ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO sono considerati
uno dei migliori ensemble d’Italia e realizzano autonomamente
programmi che vanno dal repertorio barocco agli ultimi esperimenti
compositivi.
Grande
successo hanno riscosso le versioni ottocentesche per fiati delle più
famose ouverture di Rossini, la trascrizione del M° Mario Folena
della celeberrima Cenerentola e la Gran Partita, capolavoro assoluto
del genio mozartiano, punta di diamante di tutto il repertorio per
strumenti a fiato.
L’Orchestra
di Padova e del Veneto, nel corso di quaranta nni di attività,
si è affermata come una delle principali orchestre italiane
suonando nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e
all’estero. Il programmatore artistico dell’Orchestra è
Filippo Juvarra, che collabora con la stessa dal 1984. A partire dal
1987 l' Orchestra ha intrapreso una vastissima attività
discografica con oltre cinquanta incisioni per le più
importanti etichette.
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