Voci smarrite

Laura Pigozzi alla Libreria Mondadori di Vicenza

Apuntozeta  
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Venerdì 6 Maggio 2011:
Laura Pigozzi presenta il libro "Voci smarrite. Godimento femminile e sublimazione"

La Libreria Mondadori di Vicenza in collaborazione con Giardino Freudiano ha il piacere di ospitare


Venerdì 6 Maggio - ore 18:30

Laura Pigozzi

Voci smarrite.

Godimento femminile e sublimazione

Antigone Edizioni - 2011

Questo volume, ideale proseguimento del precedente "A nuda voce", prende le mosse da un’esplorazione della voce nel suo valore di legame sociale, cioè come capacità di produrre arte e pensiero (nel linguaggio psicoanalitico, capacità di “sublimazione”): della voce mentre fa arte, soprattutto in un’epoca come la nostra, controversa e complessa, e per molti aspetti non favorevole all’estetica, alla sensibilità e alla creazione. Cantare genera vibrazioni che fanno godere, uomini e donne, di quello stesso godimento a onde concentriche che invade il corpo femminile nell’eros. Cantare, cioè sublimare, equivale a godere. Ecco perché la voce – sostiene Laura Pigozzi – può testimoniare oggi la tenuta creativa del soggetto nei confronti di una cultura conformistica che vorrebbe distruggerne la singola rità. Per comprendere quello che sta succedendo in un mondo in cui il discorso dominante è quello della sicurezza come bene supremo e l’unica audacia ammessa sembra essere quella del consumo, può essere utile una riflessione sulle vicende della voce umana. Tra i punti nodali qui affrontati: il rapporto con lo spazio e con la melodia nei soggetti “stonati” e nei dislessici; voce e femminilità; la voce materna tra melodia e urlo; il trauma della muta vocale maschile; il sublime; il timbro vocale; il respiro; il silenzio; “vedere la voce” con la spettrografia; la voce nasale; la voce narcisa; canto e anoressia; castrati, sopranisti, falsettisti. Ci si sofferma poi sulle voci dei soggetti trans, che pongono un interrogativo forte sulla sessualità maschile. Sono numerosi i richiami a grandi scienziati, musicisti, filosofi e psicoanalisti, e gli spunti artistici, letterari, psicologici e antropologici.

www.pigozzi.info

"La preoccupazione principale di questo testo è di esplorare la voce nel suo valore di legame sociale, cioè di capacità inventiva e sublimatoria.”

Seguendo le vicende della voce umana proveremo a comprendere il senso di ciò che sta accadendo in questa (in)civiltà fatta di esperienze facilitate e senza dissenso.”

Dialoga con l'autrice Maria Concetta Pinto, psicoanalista

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