Dal
22 luglio al 7 agosto, il foyer del Kursaal, in piazza Brescia a
Jesolo, ospiterà Locus Animae, da quest'anno - il sesto -
festival d'arte contemporanea. Tredici gli artisti in mostra,
diversi gli eventi collaterali. «Ogni azione - scrive Aldo
Trivellato nella presentazione dell'evento - costruire,
distruggere, il fare artistico o il fare la spesa, sono
testimonianze, esperienze di questo andare dentro e fuori le cose
che so...no, che sono state, che potrebbero essere. Ed infine,
oltre le cose stesse. Il luogo è un pretesto,
un'opportunità, l'incontro ed il passaggio di culture ed
espressioni diverse. La sesta edizione di Locus Animae ridisegna
questa circostanza, questo punto d'incontro di artisti e di mondi
diversi, che induce a pensare come l'anima (la psiche) sia il
tempo e l'argomento che conducono ad altro, tramite un respiro che
impegna l'ars, il fare». La sesta puntata del progetto Locus
Animae trasforma il luogo e non si accontenta d'essere mostra, per
manifestarsi come festival, teatro, rassegna e parola. Plurale,
ritorna alle cose che sono state e ricorda l'Out Off che nel 1976
diede vita, a Milano, alla storica esperienza dell'avanguardia
teatrale Out Off, oggi divenuta Teatro Stabile di Innovazione.
Come i viaggi nel tempo, il ritorno di ciò che è già
stato segna l'avvento del nuovo. Con questa edizione inizia anche
una collaborazione con il Porto dei Benandanti e con il festival
della poesia Notturni Di_versi. L'organizzazione è di Next
Italia con il contributo e il patrocinio della Città di
Jesolo e il patrocinio della Provincia di
Venezia.
L'esposizione Ad esporre, quest'anno sono stati
chiamati: Saturno Buttò, Roberta Coni, Sergio Curtacci,
Ignazio Fresu, Chris Gilmour, Cristina Iotti, Jara Marzulli,
Stefano Momentè, Rocco Normanno, Roberta Padovani, Silvio
Porzionato, Vania Elettra Tam, Mattia Trotta. Ad unirli quel luogo
dell'anima da cui l'arte dovrebbe sempre scaturire copiosa. Ed un
sottotitolo, Biennale Out Off, dal chiaro significato: stare in
disparte, evitare il facile consenso, parteggiare per gli artisti,
ponendosi come luogo d’incontro di culture, espressioni e
linguaggi diversi.
Gli eventi Ricco il programma di
eventi collaterali, in continuo aggiornamento. A cominciare dalla
vernice, curata da Aldo Trivellato, con la presenza di gran parte
degli artisti, il 22 luglio alle ore 19.00. Martedì 26
luglio, alle 21.00, Homage to J. Beuys, presentazione video del
Gruppo Sinestetico. Mercoledì 27 luglio, alle 21.00,
Salvatore Cacace, accompagnato alla chitarra da Gianandrea Fasan,
presenterà Molotov dal cielo. Venerdì 29 luglio,
alle 21.00, ci sarà una performance artistica di Stefano
Zanus. Martedì 2 agosto alle 21.00, una performance di
lettura teatrale a più voci. Mercoledì 3 agosto alle
21.00, Ciò che è stato è ciò che sarà,
lettura teatrale. Venerdì 5 agosto, alle 21.00, Piero Simon
Ostan accompagnato da Le cose sicure presenterà Pieghevole
per pendolare precario. Domenica 7 agosto, alle 21.00, finissage.
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