COMUNICATO
STAMPA
Evento:
Presentazione del volume di poesie “Radici Perdute” di
Franco Santamaria
Data: Giovedì 20 ottobre 2011, ore
17.00
Luogo: Firenze – Casa di Dante, Via Santa
Margherita, 1
A
cura di: Franco Manescalchi per la rassegna “Pianeta Poesia
2011”
Interventi di: Annalisa Macchia, Pasquale
Matrone
Società delle Belle Arti
Circolo degli Artisti
Firenze - Casa di Dante, Via Santa
Margherita, 1
“Pianeta Poesia 2011”
a
cura di Franco Manescalchi
Giovedì
20 ottobre 2011, alle ore 17.00, presso la Società delle
Belle Arti Circolo degli Artisti “Casa di Dante” in Via
Santa Margherita 1, a Firenze, per “Pianeta Poesia 2011”
a cura di Franco Manescalchi, si presenta il volume di poesie “Radici
Perdute” (Kairòs Edizioni, Napoli 2009) di Franco
Santamaria. Dialogano con l’Autore la scrittrice e critica
Annalisa Macchia e lo scrittore, critico e giornalista Pasquale
Matrone. Lettura delle poesie. Ingresso libero.
Il libro
“Radici Perdute”, accolto molto favorevolmente dalla
critica, è una rappresentazione/denuncia dalla forte
connotazione metaforica delle condizioni/contraddizioni della realtà
odierna.
Franco Santamaria, poeta, scrittore e pittore,
è nato a Tursi (Matera), risiede a Poviglio (Reggio Emilia),
dopo anni trascorsi a Taranto e a Napoli. Ha pubblicato “Primo
lievito” (Gastaldi, Milano; poesie), “Storie di echi”
(Ferraro, Napoli; poesie), “Echi ad incastro” (Joker,
Novi Ligure; poesie), “Se la catena non si spezza”
(Bastogi, Foggia; racconti), “Passaggi d’ombra” (El
Taller del Poeta, Spagna; racconti), “Radici Perdute”
(Kairòs, Napoli; poesie).
È autore inoltre delle
opere “La mia valle non è l’Eden” (poesie),
“Pensieri nudi, o quasi” (poesie), “Parola e
Immagine” (poesia e pittura), “I cavalli di grano”
(romanzo) e “Stigmate viola” (haiku), inedite, in parte
pubblicate in www.modulazioni.it.
È presente in riviste e antologie letterarie; ha conseguito
numerosi primi premi sia in concorsi letterari che d’arte.
Come
pittore, ha esposto in Italia e all’estero; ha partecipato tra
l’altro alla Quarta Biennale Internazionale dell’Arte
Contemporanea di Firenze nel 2003.
***
CADUTO PER LA
LIBERTÀ
A radice divelta
da furioso vento
beffardo
artigli blasfemi su amore che non vuol
morire
in
piatta sonorità si svena e crolla
testimone di ali libere,
albero.
Ma resta nella terra – forse –
a
nascere
un seme
sfida all’oblio.
(da
“Radici Perdute”)
_