UN
LIBRO IN RETE
KAIRÓS
PALESTINA
UN
MOMENTO DI VERITÀ
EDIZIONI
MESSAGGERO PADOVA – edizioni terra santa
NANDINO
CAPOVILLA
Pax
Christi
introduce
e coordina LILIANA MAGNANI
MERCOLEDI’21
DICEMBRE 2011 ORE 20.30
Sala
Riunioni COOP VENETO sc
Via
Roma 21/a – Recoaro Terme (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it
www.guanxinet.it tel. 0445 406758
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
Una
parola di fede, speranza e amore
dal
cuore delle sofferenze dei palestinesi
“Kairòs
Palestina” è un messaggio “dal cuore della
sofferenza dei cristiani palestinesi” per chiedere la fine
dell'occupazione israeliana e la riconciliazione tra i due popoli.
L'appello Kairos Palestina – che può essere scaricato e
sottoscritto sul sito www.kairospalestine.ps - deve il titolo
all'omonimo documento Kairos che un gruppo di cristiani
sudafricani impegnati contro l'apartheid sottoscrissero nel 1985,
dichiarando il regime segregazionista contro la popolazione nera un
peccato e condannando la giustificazione teologica dell'ideologia
retta sullo sviluppo separato. Il documento rimane uno dei simboli
più importanti della lotta nonviolenta contro l'apartheid:
proprio ad essa il collettivo di rappresentanti religiosi palestinesi
si riferisce idealmente. Il documento Kairos palestinese fa appello
perché termini l'occupazione israeliana nei Territori,
sostiene la campagna internazionale di boicottaggio, ritiro degli
investimenti e sanzioni economiche nei confronti di Israele e chiede
ai politici palestinesi la fine della separazione tra la Cisgiordania
e la striscia di Gaza. Come spiega Rifat Kassis, coordinatore
dell'iniziativa, “con questo testo affermiamo che l'occupazione
israeliana è un male e un peccato, così come ogni
giustificazione teologica che ne viene elaborata”. Kassis
sintetizza il contenuto del documento come un “messaggio di
speranza che nasce dalla disperazione, dalla consapevolezza
dell'assenza di pace e del deteriorarsi continuo della situazione.
Affrontiamo ogni giorno la confisca di terre, la separazione del
Muro, le violenze e gli arresti”. Kassis continua spiegando
come “il testo sia anche un messaggio di fede: crediamo che il
nostro paese abbia una missione particolare nel testimoniare come la
parola di Dio non esclude nessuno”. Infine “è un
messaggio d'amore che chiede una resistenza basata sull'amore
dell'altro. In questo senso la resistenza non violenta è
dovere e obbligo del cristiano”. Le sofferenze del popolo
cristiano di Terra Santa si riverberano nelle testimonianze di
sacerdoti, religiose e teologi che la Campagna “Ponti e non
muri” di Pax Christi Italia ha voluto accostare al testo. Si
tratta di voci che a tratti possono apparire sopra le righe (almeno
per la nostra sensibilità di “spettatori” del
conflitto israelo palestinese), ma che rendono bene il clima, il
contesto, le difficoltà e le contraddizioni che i cristiani di
Terra Santa si trovano a vivere. Proprio per queste ragioni “Kairòs
Palestina” è un testo da conoscere e discutere. Qualcuno
lo potrà trovare parziale (sappiamo infatti quanto gli
argomenti legati al conflitto israelo-palestinese tocchino certi
nervi scoperti); è comunque un documento molto utile, perchè
consente di entrare in comunicazione con l'esperienza di tanti
cristiani palestinesi e di condividere le aspirazioni alla pace e
alla giustizia. Nandino Capovilla, parroco nell’isola di
Murano, dal novembre 2004 è referente nazionale della campagna
“Ponti e non muri” promossa da Pax Christi International,
responsabile delle azioni in Israele e Palestina per Pax Christi
Italia, autore di numerosi volumi sul conflitto mediorientale e sulla
situazione dei cristiani nella regione e curatore della newsletter
“Bocchescucite”. Coordinerà la serata Liliana
Magnani, Presidente di Coop Veneto e amica del network Guanxinet.
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