UN
LIBRO IN RETE
IL
CASO BATTISTI
Un
terrorista omicida o un perseguitato politico?
Garzanti
Editore
Giuliano
Turone
autore
del libro
Eliseo
Fioraso
guanxinet
giovedì
29 marzo 2012 ore 20.30
PALAZZO
FESTARI - Corso Italia n.63 – Valdagno (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it -
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in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
Dagli
anni del terrorismo ad oggi
uno
dei casi giudiziari più controversi
e
discussi della storia italiana
Da
decenni ormai il "caso Battisti" ritorna regolarmente sulle
prime pagine dei giornali e suscita accesi dibattiti: in Italia, ma
anche in Messico, Francia, Brasile, i Paesi dove il latitante ha
trovato rifugio dopo l'evasione dal carcere di Frosinone nel 1981.
Per alcuni (come Bernard Henry-Lévi e Fred Vargas, ma anche
molti intellettuali italiani), Cesare Battisti è perseguitato
dal sistema giudiziario italiano: una vittima della legislazione
speciale antiterrorismo e delle delazioni dei pentiti. Per altri è
solo un criminale che deve scontare diversi ergastoli per quattro
omicidi. Giuliano Turone ha voluto fare chiarezza sulla vicenda, uno
dei casi giudiziari più lunghi e intricati degli ultimi anni,
partendo dall'esame dei 53 faldoni che contengono gli atti dei
processi (una decina) contro i Proletari armati per il comunismo. “Il
caso Battisti” racconta le azioni di uno dei gruppi "minori"
(ma non per questo meno feroci) della lotta armata degli anni
Settanta. Ne ricostruisce le motivazioni ideologiche (a partire dalle
posizioni di "Potere operaio"), esaminando i rapporti tra
criminalità comune e terrorismo politico. Ripercorre le
indagini, rilegge gli atti, discute le sentenze sulla base della
legislazione allora vigente e sulla base di quella attuale, anche per
quanto riguarda l'uso delle dichiarazioni dei pentiti. Dietro la
parabola del controverso terrorista-scrittore, emerge così il
clima di una delle pagine più drammatiche della nostra storia:
un passato che continua a pesare sul nostro presente, con i suoi
conti mai chiusi, con le sue ferite ancora aperte. “E' mancato
qualcosa alla nostra cultura e alla nostra politica per trasmettere,
e fare capire davvero, il senso di ciò che accadde in quegli
anni tormentosi del terrorismo. Non siamo riusciti a far comprendere
anche a Paesi amici vicini e lontani che cosa hanno significato”
Giorgio
Napolitano sul “caso Battisti”
“Corriere
della Sera”, 8 gennaio 2011
Giuliano
Turone, ha svolto per anni l'attività di giudice
istruttore impegnandosi in inchieste di criminalità mafiosa,
economica ed eversiva. Tra l'altro, negli anni Settanta, ha istruito
il primo processo sulle attività criminali di Cosa Nostra in
Lombardia, che ha portato all'arresto di Luciano Liggio.
Successivamente ha condotto insieme con Gherardo Colombo l'inchiesta
giudiziaria milanese sulle vicende di Michele Sindona e sull'omicidio
Ambrosoli, nel corso della quale vennero scoperti gli elenchi della
loggia massonica P2. E' stato pubblico ministero al Tribunale
Internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia e giudice della Corte
Suprema di Cassazione. Insegna tecniche dell'investigazione
all'Università Cattolca di Milano. Ha pubblicato alcuni volumi
giuridici e scritto, con Gianni Simoni “Il caffè di
Sindona. Un finanziere d'avventura tra politica, Vaticano e mafia”
(2009). Condurrà l’incontro Eliseo Fioraso, insegnante,
amico e sostenitore del network guanxinet.
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