Accademia
di Belle Arti di
Valmore Studio
d’Arte
Brera
PRESENTAZIONE DELLA
MONOGRAFIA
Joël
Stein
monografia a cura di
M. Bonollo e A. Traforti
edizione Valmore
studio d'arte
in collaborazione con
MACA (Museo Arte Contemporanea Acri)
presentano Marco
Meneguzzo e Monica Bonollo
mercoledì
16 maggio 2012 ore 18,00
presso
Dipartimento Arti Visive Accademia di Brera
ex
Chiesa San Carpoforo, via Formentini, 10 - Milano
La
monografia, percorso attraverso tutta l’opera di Joël
Stein dal 1946 al 2010, è stata realizzata in occasione della
mostra “Joël Stein, retrospettiva 1946-2010. Colore, luce,
geometria, movimento, interazione”. La mostra itinerante,
curata da Bernard Légé e Valmore Zordan, è
partita in Francia presso l'Abbaye-aux-Dames e l'Abbaye-aux-Hommes a
Caen in Normandia nel febbraio 2010, proseguendo poi a luglio al MACA
Museo Arte Contemporanea di Acri (CS), quindi in ottobre al MUSINF
presso il Palazzo del Duca di Senigallia (AN), per concludersi al
LAMEC – Basilica Palladiana a Vicenza nel gennaio 2011.
La
monografia, curata da Monica Bonollo e Alice Traforti, presenta testi
critici inediti di importanti studiosi e giornalisti francesi e
italiani (Serge Lemoine, Henri François Debailleux, Marco
Meneguzzo). L’edizione bilingue, italiano e francese, di
trecentododici pagine, illustra l’attività di Joël
Stein attraverso le immagini delle sue opere organizzate per settori
tematici, seguite da una corposa sezione di testi teorici scritti
dallo stesso Joël Stein che ripercorrono la sua ricerca
artistica. Completano la monografia una breve antologia critica,
l’elenco della esposizioni personali e collettive e una ricca
bibliografia curata da Eva Beccati.
BIOGRAFIA
Joël Stein è
nato a Saintmartin Boulogne (Francia) il 25 maggio 1926. Dal 1946
studia alla Scuola Nazionale Superiore di Belle Arti di Parigi e
frequenta nel 1949 l’atélier di Fernand Léger.
Conosce negli stessi anni il gruppo “Lettriste”, il
gruppo surrealista e François Morellet.
A partire dal 1956 la sua
ricerca lo porta progressivamente all’espressione geometrica e
alla realizzazione di opere programmate su sistemi matematici.
Assorbito dal fervore
culturale e artistico dell’ambiente parigino, nel 1960
partecipa alla fondazione del “Groupe Motus”, a cui
seguirà il “Centre de Recherche d’Art Visuel”,
che diventerà poi il “Groupe de Recherche d’Art
Visuel” (GRAV 1960-1968). Nel 1962 realizza un film sul GRAV.
Espone a “Nove
tendencije” a Zagabria, a numerose mostre presso la Galleria
Denise René di Parigi e a “Responsive Eye” presso
il Museum of Modern Art (MoMA) di New York. E' presente anche alla
mostra “Arte Programmata” presso lo spazio Olivetti di
Milano, organizzata da Bruno Munari, e a “L'oeil moteur”
a Strasburgo.
Suoi lavori si trovano in
numerosi musei, gallerie e collezioni private italiane ed estere.
Ha realizzato film di
animazione, film sperimentali al laser, ed effetti speciali per il
servizio di ricerca ORTF e collaborato agli effetti speciali per il
regista H.G.Clouzot.
Dal 1969 al 1992 è
professore all'Unità Pedagogica di Architettura a Parigi; nel
1970 tiene corsi all'Università di Parigi VIII Vincennes; dal
1974 al 1992 tiene corsi teorici e laboratori a Parigi I Sorbonne.
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