Transpaesaggi 2012

La realta' tra percezione e provocazione

Apuntozeta  
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Trans-paesaggi.

La realtà tra percezione e provocazione


Padova Galleria Sottopasso della Stua, Largo Europa

19 ottobre -10 novembre 2012


Presentazione di Resy Amaglio



Si inaugura giovedì 18 ottobre 2012 alle ore 18:00 la mostra di Gian Paolo Lucato :Trans-paesaggi. La realtà tra percezione e provocazione.

Si tratta di una raccolta di riproduzioni fotografiche, in formato 60x90, di stralci di parchi o campagne, laghi o marine, qualche villa veneta: siti solitari e suggestivi trasformati radicalmente dall'elaborazione di un gioco di luci e ombre a più strati secondo schemi geometrici. La veduta tradizionale ne risulta sconvolta, mentre viene messa in crisi la realtà conosciuta dall'annullamento di ogni prospettiva, sostituita da scansioni spaziali. La finzione informatica permette a Lucato di insinuarsi nello spazio fissato dall'obbiettivo sovvertendone l'ordine con esiti sorprendenti, sino a permeare d'inquietudine lo stesso concetto di visione, in una sorta di dialogo provocatorio tra lo sguardo dell'artista e il mondo che lo circonda. Si dipana così un singolare percorso fotografico tra percezione e immaginazione, per un racconto visivo animato anche da connotazioni di natura pittorica, dove la fotografia si fa luogo d'incontro tra l'invenzione tecnica e un'espressività libera e coinvolgente. Lucato fotografa stralci di realtà, paesaggi, monumenti, non per riproporli nell'evidenza dei diversi fattori che compongono l'immagine e ne creano le suggestioni, ma per suggerire l'inapparente celato tra le forme della visione e fatto emergere abilmente per scansioni successive attraverso particolari interventi sulle superfici. Il fine della sua ricerca non si omologa però ad alcunché di virtuale alla moda, né si assimila a qualsiasi pur sofisticato divertimento di grafica computerizzata. Le riflessioni che sorreggono il suo operato sono complesse e attingono a settori come la psicologia, dove si agitano molte delle problematiche puntualmente riaffioranti nella cultura artistica dei nostri giorni. Partendo da un prodotto ottenuto con un procedimento tecnico definito ma suscettibile delle variazioni proprie dell'immaginazione, l'artista si inoltra in un sentiero quanto mai aleatorio, volto a decifrare le forme dei pre-sentimenti che anticipano la visione delle cose. C'è un che di pirandelliano, in questo delicato percorso: sollevando l'epidermide dei suoi fotogrammi per inserirvi risvolti nuovi, falsando i piani o smembrandone le strutture portanti, scoordinando i cromatismi e in numerosi altri modi, Lucato offre non la realtà bensì il suo specchio eventuale, dove dare vita riflessa alla sua, come alla nostra, sensibilità. “Così è,” o sembra essere, tutto ciò che appare, unico e insieme multiplo di se stesso, presente e irraggiungibile. E così si dipanano gli intrecci frammentari dello sconfinato mondo, possibile e non documentabile, delle percezioni visive: ogni foglio è un gioco di sottili seduzioni, proposto tra abilità tecnica e libertà di fantasticare e cadenzato nei modi discreti più idonei ad avvicinare le immagini fotografiche alla pittura, con una scelta oculata di luoghi e tempi”.



info




Ingresso con tessera RAM

Orario: da martedì a sabato 15,30 – 18,30 Settore Attività Culturali – Servizio Mostre -tel. 049

8204547 cultura@comune.padova.it – http://padovacultura.padovanet.it


Comune di Padova
Settore Attività Culturali
Servizio Mostre
Via Porciglia, 35
I-35121 Padova
tel. +39 049 8204547
fax +39 049 8204503
e-mail: bertolinl@comune.padova.it


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