UN
LIBRO IN RETE
Il
viaggio
CONTRIBUTO
DELLA LETTERATURA
E
DELL’ANTROPOLOGIA CULTURALE AL SENSO DEL VIAGGIO
BookSprint
Edizioni
RomanoToppan
autore
del libro
Andrea
Pozzan
guanxinet
introduce
e coordina
Liliana
Magnani
Coop
Veneto sc
VENERDI'
19 OTTOBRE 2012 ORE 20.30
Sala
Riunioni COOP VENETO sc
Via
Roma 21/a – Recoaro Terme (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it
www.guanxinet.it
tel. 0445 406758
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
Il
libro di Romano Toppan è una chiave di lettura, per conoscere
le trame più sottili e profonde che stanno dietro al viaggio,
cominciando dalla semplice costatazione che l’uomo, con la sua
innata irrequietezza, ha sempre cercato di andare “altrove”
per vivere “altrimenti”. La realtà del viaggio
oggi è imponente: secondo le previsioni della Organizzazione
Mondiale del turismo, gli arrivi mondiali raggiungeranno, nel 2012,
quota 1 miliardo. Il tema del “nomadismo” attuale è
diventato una specie di nuova antropologia : homo movens. E lo
stesso Dio viene chiamato dall’autore Deus Viator, quasi per
significare che persino le verità più assolute si
incontrano lungo un cammino, un percorso.
Nel
primo capitolo, nel quale l’autore dimostra come il “viaggio”
sia l’anima della civiltà, l’anima della cultura
che trasforma l’ hostis in hospes, il nemico in
ospite, dopo aver dato uno sguardo rapido a tutte le forme del
viaggio, dall’antichità ai nostri giorni, conclude che
le società più dinamiche e creative sono le società
che si muovono, che rischiano il cambiamento, che sanno andare
“oltre” l’orizzonte del già noto, del
sicuro, per affrontare anche i pericoli della novità e della
innovazione.
L’autore
affronta, quindi, il rapporto tra viaggio e formazione della cultura,
soprattutto grazie alla letteratura che scrittori e poeti, come
Goethe (Il viaggio in Italia, 1786), Montaigne, Proust, Brodskji e
infiniti altri, hanno saputo illuminare e rivelare dentro
l’esperienza del viaggio e del cammino. Toppan dedica poi
alcuni capitoli a scrittori come Goethe, Waugh, Leskov e Bruce
Chatwin, per dimostrare come il viaggio sia una scoperta di se
stessi, secondo l’affermazione di Guy de Maupassant :“Il
viaggio è una porta attraverso la quale si esce dalla realtà
conosciuta e si entra in un’altra realtà inesplorata,
che assomiglia al sogno”.
Nei
capitoli successivi l’autore dedica al viaggio e al turismo
alcuni saggi monografici : uno sul vino, inteso come segno del
territorio e della economia della felicità, uno sull’economia
del turismo, che viene definita “gaia scienza”, in
contrapposizione alla definizione che di solito si dà
all’economia come “scienza triste” (dismal
science). Un terzo saggio è dedicato a Venezia, meta di viaggi
di quasi tutti i poeti e scrittori del mondo intero , con una
reviviscenza del “brand della Serenissima” e delle
ragioni della sua magia e del suo incanto. Chiudono il libro altri
due brevissimi capitoli sul turismo come “marketing del tempo”
(perduto e ritrovato), e come manifestazione dell’era
dell’accesso, favorito enormemente dal web, con il quale l’uomo
spezza i vincoli del tempo e dello spazio, potendo comunicare in
tempo reale con tutto il mondo ed essere “presente”
(anche se in modo virtuale) qui e altrove.
Romano
Toppan è docente di Qualità dei servizi
all’Università di Verona e visiting professor di molte
Università italiane e straniere. Ha studiato in una Università
Pontificia, si è laureato all’Università di
Padova e specializzato in Economia del Turismo all’Università
Bocconi di Milano. Ha ricevuto incarichi dirigenziali da numerose
organizzazioni pubbliche e private: nel campo del turismo, ha svolto
il ruolo di Direttore Generale della Federalberghi Veneto e di
Amministratore Delegato della Agenzia Regionale per la Promozione
Turistica e Territoriale della Basilicata e attualmente è
consulente della Provincia di Venezia; è stato consulente per
la cultura, i beni culturali e il turismo di alcuni Organismi
Internazionali. Parteciperà all’incontro Andrea
Pozzan, professionista nel campo delle risorse umane e
filosofo non praticante. Coordinerà la serata Liliana
Magnani, Presidente di Coop Veneto e amica del network
Guanxinet.
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