ni
Migrazioni
nell’ombra
bianca
personale
di
Bonizza Modolo
inaugurazione
giovedì 14 febbraio 2013
ore
18.00.
Presentazione
di
Marica Rossi
Dal
14.02 al 03.03.2013
Orari:
Domenica e lunedì 15.00 - 20.00
Da
martedì a venerdì 7.30 – 20.00 Sabato
8.00 - 24.00nell’ombra bianca
Bonizza
Modolo
Piazza
Castello, 2/A - Vicenza
Tel.
0444 225290
info@galla1880.com
• www.galla1880.com
[...Le
creazioni di Bonizza Modolo, specie i segni incisi per questa mostra
al GallaCaffè, sono motivo di contemplazione
estetica
e veicolo di conoscenza. Rappresentazioni la cui autonomia e
originalità non escludono anzi
tesaurizzano
quanto l’arte incisa ha prodotto finora allo stesso modo dei
confronti col nuovo e coi più grandi
maestri.
L’incisione,
colonna sonora del curriculum di Bonizza (valentissima anche nella
pittura-pittura attestata dalle
raffinate
carte esposte dalle cromie pompeiane e dalle effusive tinte zaffiro),
parla di luoghi della memoria e
dello
spirito come gli incanti della laguna i cui rimandi filosofici e
letterari sono evocati da intrecci chiaroscurali
intervallati
a spazi cangianti di luce. Lucori di nuvola dove l’artista
vicentina approda dall’incipit di neri fluttuanti
tra
le magistrali velature dei grigi che migrano verso spazi che sanno
d’infinito. Ombre bianche di quel candore
sedimentato,
metafora di momenti conquistati a livello di verità di
coscienza allo stato puro. A tali dimensioni
giunge
per doti native e l’ininterrotto dialogo con gli altri artisti
della sua nota famiglia d’origine nel culto costante
della
ricerca e di abilità fatte proprie con l’umile
apprendere.
Stupisce,
al di là delle tante peculiarità del suo percorso,
quella sua espressione rivelatrice della parte più
intima
di sé affrancata ma non avulsa dagli accadimenti esterni
perché diventati anch’essi sorgente di creatività.
Una
sublimazione che avviene con il prezioso enzima della musica (specie
il Beethoven di alcune raccolte
incisorie
di Bonizza) e in virtù d’una elaborazione umanistica che
porta l’autrice a vivere appieno nell’arte sua
le
istanze del nostro tempo...]
Marica
Rossi
_