UN
LIBRO IN RETE
la
felicità araba
storia
della mia famiglia e della rivoluzione siriana
add
editore
incontro
con l’autore
Shady
Hamadi
in
dialogo con
Eliseo
Fioraso
guanxinet
MERCOLEDI'
3 LUGLIO 2013 ORE 20.30
Sala
Riunioni COOP VENETO sc
Via
Roma 21/a – Recoaro Terme (VI)
per
informazioni: info@guanxinet.it -
www.guanxinet.it tel. 0445 406758
in
collaborazione con Libreria De Franceschi snc Valdagno (VI) tel 0445
412877
Un
sogno di felicità per la Siria
Il
libro di Shady Hamadi “La felicità araba”, tra
diario e pamphlet, ricostruisce tappe e orrori del conflitto siriano
attraverso ricordi familiari , ritratti di vittime e di coraggiosi
attivisti. Ibrahim, Mohamed e Shady Hamadi: tre generazioni di una
famiglia siriana che ha vissuto sulla pelle i dolori della dittatura.
Poi ci sono Abo Imad, Eva Zidan, Rami Jarrah e molti altri ragazzi
che hanno raccontato al mondo la grande rivolta siriana, eroi che
lottano per la libertà di un Paese schiavo della propria
infelicità. La felicità araba, nelle note delicate di
Shady Hamadi, è la riscoperta di un grande ballo che unisce il
popolo siriano, una rottura del silenzio di tanti padri e madri di
quei prigionieri politici che hanno affollato le carceri del regime
di cui l' autore si dichiara figlio. Hamadi ripercorre l' intera
storia del suo paese come fosse un piccolo romanzo. Ecco allora gli
intellettuali delusi dallo scioglimento della Rau, la tortura subita
dal padre al momento del colpo di stato del partito Baath, i colpi di
stato in Iraq e Libia, la lenta fine del sogno di un grande stato
arabo con la morte di Nasser e, con esso, la caduta del mito della
felicità araba. Ecco l' illusione che Bashar Assad, medico,
riformi lo Stato come vogliono gli intellettuali della Dichiarazione
di Damasco e le prime manifestazioni collettive cui il governo
risponde con delle aperture. Ecco la resistenza e i morti di Damasco,
coperti di fiori e lenzuoli bianchi. E poi il ruolo straordinario dei
bloggers e video attivisti, veri giornalisti che su «You Tube»
hanno costruito la memoria storica della crisi siriana. Nelle pagine
di Shady Hamadi si incrociano i racconti di una stagione di lotte e
di speranze che l’Occidente, distratto e colpevole, ha guardato
troppo poco. Hamadi raccoglie testimonianze di sacrifici, di
sofferenza, di dolore ma anche di coraggio e di aspettative portate
avanti con orgoglio. Il libro è un manifesto per il popolo
siriano che sta vivendo la sua Primavera nelle piazze e nella rete e
ci racconta quello che per troppo tempo non abbiamo voluto vedere. La
prefazione è di Dario Fo. L’introduzione su «I
diritti dell' uomo in Siria » è di Riccardo Noury,
portavoce di Amnesty International Italia, che ha patrocinato il
volume.
Shady
Hamadi è nato a Milano nel 1988 da madre italiana e padre
siriano. Fino al 1997 gli è stato vietato di entrare in Siria
in seguito all’esilio del padre Mohamed, membro del Movimento
nazionalista arabo. Con lo scoppio della rivolta siriana contro il
regime di Bashar al-Assad nel marzo 2011, Hamadi diventa un attivista
per i diritti umani e un importante punto di riferimento per la causa
siriana in Italia. Collabora con «Il Fatto Quotidiano»
dove tiene un blog (www.ilfattoquotidiano.it/blog/Shamadi).
Coordinerà la serata Eliseo Fioraso, del network Guanxinet.
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