ARTEMIS
il
programma 2013 - 2014
TRA
POESIA E PENSIERO, ATTRAVERSANDO IL NOVECENTO
Laboratorio
di Lettura e Scrittura Poetica
Fondatrice
e responsabile Ivana Cenci
Relatore
Prof. Stefano Guglielmin
12
novembre 2013 – 08 aprile 2014
a
cadenza quindicinale, il martedì ore 20.45 – 22.15
Libreria
Mondadori Quarto Potere, Contrà Pusterla 14 - VICENZA
Info e iscrizioni presso la libreria (tel.0444-022746), oppure: tel.
349-6433625 – e-mail: moderato_cantabile2006@yahoo.it –
www.artemis.vi.it
Sabato
19 ottobre alle 18.30, presso Libreria Mondadori: DUE
POETI ALLO SPECCHIO. Mara Seveglievich presenta
Luigi La Vecchia & Luigi La Vecchia presenta Mara
Seveglievich. Introduce l’incontro Ivana Cenci, coordina
l’incontro Stefano Guglielmin. L’evento è aperto
al pubblico.
Il
programma di lettura e approfondimento di quest'anno inizia con un
autore fondamentale della contemporaneità, dalla lunga
esperienza, per poi incrociare due giovani talenti che affrontano il
tema del femminile sotto differenti aspetti. Andremo poi a leggere un
caposaldo della letteratura europea, amato da molti poeti italiani,
ed esploreremo in seguito due altre poetesse, impegnate a indagare il
tema della famiglia. Concluderemo con il vincitore del Premio
Viareggio-Rèpaci 2013.
12
novembre: NANNI BALESTRINI, Antologica.
Poesie 1958-2010, Oscar
Mondadori, 2013
26
novembre: GIULIA RUSCONI,
I Padri,
Ladolfi Editore,
2012
10
dicembre: ALESSANDRA CARNAROLI, Femminimondo,
Polimata, 2012
14
gennaio: lettura e analisi di testi dei partecipanti al
corso
28
gennaio: GUY GOFFETTE,
Elogio per una
cucina di provincia, Kolibris,
2013
11
febbraio: MIA LECOMTE, Intanto
il tempo, La Vita
Felice, 2012
25
febbraio: lettura e analisi di testi dei partecipanti al
corso
11
marzo: ALBA DONATI,
Idillio con
cagnolino, Fazi,
2013
25
marzo: ENRICO TESTA,
Ablativo,
Einaudi, 2013
8
aprile: lettura e analisi di testi dei partecipanti al
corso
INCONTRI
DI DANZA CONTEMPORANEA
Anno
2013/14
info
ed iscrizioni: tel: 348 0383281 – info@artemis.vi.it -
www.artemis.vi.it
lezioni
settimanali
Da
dove viene quel desiderio che ci muove? Cosa resta della semplicità,
chiarezza, efficacia indomabile di quando bambina, bambino muovevo il
mio mondo e lo trasformavo? Dov’è quella forza che ci
sospinge? Concentreremo la nostra attenzione sull’ascolto
delle radici profonde del movimento come impulso che nasce nel
respiro e ci radica in un ritmo personale interiore, fisico e
relazionale. Abbandonandoci al flusso del movimento e della sua forza
espressiva ricercheremo un’intima consonanza tra la percezione
del nostro stato emotivo e la sensazione dell’essere nel corpo
abitandolo consapevolmente, per vivere un’esperienza di se in
continua trasformazione. A partire da questo stato di concentrazione
somatica entreremo piu dettagliatamente nell’analisi dell’atto
danzato come momento auto espressivo codificabile in una struttura
coreografico-musicale o destrutturabile entro dinamiche aperte di
improvvisazione individuale e di gruppo.
laboratorio
di DANZA CONTEMPORANEA - livello basico
con
Giada Meggiolaro il martedi
h.19-21 dal I ottobre
Le
lezioni si articoleranno in due momenti: la prima fase sara dedicata
al riscaldamento fisico, con esercizi legati alla respirazione, il
peso, l'allineamento, ponendo particolare attenzione all'anatomia;
tutto cio per sviluppare maggior consapevolezza del proprio corpo.
Seguira una fase piu articolata dove si cerchera la relazione con lo
spazio e con gli altri corpi, lavorando su diversi livelli (dal suolo
alla posizione verticale) e riflettendo sulla questione del tempo,
quindi del ritmo. Utilizzeremo poi l'improvvisazione come metodo di
esplorazione del proprio codice di movimento, per cercare un
linguaggio individuale che diventi risorsa fondamentale per comporre
brevi partiture coreografiche. Quest'anno, una lezione al mese sara
dedicata all'esplorazione di linguaggi affini alla danza, divisa tra:
•
prima parte di
riscaldamento, condotto da Giada Meggiolaro
•
seconda parte di
laboratorio, a cura di Nereo Marulli.
In
accordo con i partecipanti sara preparato un incontro dove diversi
ambiti artistici saranno messi in rapporto tra loro, con la danza e
con i danzatori: la vista contro il tatto, l'udito contro la
profondita, il tempo contro il gusto, la pelle contro il colore etc..
Di volta in volta saranno forniti testi, immagini e materiali.
TRAINING
PERFORMATIVO
con
Chiara Bortoli ,il mercoledi
h.19-21.30 dal 2 ottobre
Il
laboratorio e rivolto a chi desidera sperimentare e approfondire
percorsi non convenzionali nell'ambito della danza contemporanea
intesa nella sua connessione piu attuale con le arti performative. Si
rivolge a persone che abbiano un’esperienza di lavoro fisico a
prescindere da eta e ambito di provenienza. Il lavoro si svolge su
vari piani: Nel corpo – esplorare ed esercitare una gamma di
qualita fisiche in continua espansione ed evoluzione, alla ricerca di
una fisicita sempre piu varia, precisa ed articolata –
arricchire ed affinare il proprio vocabolario di movimento, dando
identita al gesto, riconoscendone la singolarita al di la delle
abitudini e degli schemi acquisiti – lasciare spazio al
pensiero del corpo e all'immaginario delle sensazioni, in un
approccio al fare intuitivo e soggettivo, in un allenamento fisico e
mentale Nella relazione – tra le singole parti che compongono
il corpo – tra il dentro e il fuori – tra l'azione e lo
spazio – tra l'azione e il tempo – tra me e te e il
gruppo .Nella presenza – presenza al presente, senza memoria ne
progetto – ricerca di una qualita di presenza libera da
atteggiamenti, da intenzioni teatralizzanti e auto-rappresentative –
disporsi ad uno stare semplice e vuoto, ma anche concreto e
oggettivo, fragilmente umano – esporsi allo sguardo dell'altro
senza per questo esibire/esibirsi. Nel linguaggio – messa in
gioco dei percorsi esercitati attraverso composizioni istantanee,
improvvisazioni, proposte e tentativi performativi
laboratorio
di DANZA CONTEMPORANEA –
livello intermedio
con
Giuliana Urciuoli
il
venerdi h.10-12.30 dal 4 ottobre oppure il sabato h.10 - 12.30 dal 5
ottobre
calendario
del I trimestre: ven.18 ottobre / sab.19 ottobre; ven.15 novembre /
sab.23 novembre; ven.6 dicembre / sab.14 dicembre
incontri
mensili
collettivo
Jennifer rosa
PRATICHE
DELL'ACCADERE
Gli
incontri proseguiranno fino al mese di giugno con calendario da
definire. info ed iscrizioni: tel 348 0383281 –
info@jenniferrosa.org –
www.jenniferrosa.org
workshop
incontri
mensili condotti Chiara Bortoli e Francesca Raineri, coreografe e
performer di Jennifer rosa, con la partecipazione di altri performer
del collettivo .Jennifer rosa apre le porte del suo laboratorio
proponendo un calendario di incontri a cadenza mensile: un programma
di training, improvvisazione e composizione istantanea in linea con
la ricerca del collettivo; una pratica dell’imprevisto, dello
svuotamento, del momento presente. E' rivolto a chi desidera
sperimentare, approfondire e condividere percorsi non convenzionali
nell'ambito della danza contemporanea intesa nella sua connessione
piu attuale con le arti performative. Si rivolge a persone che
abbiano un’esperienza di lavoro fisico a prescindere da eta e
ambito di provenienza. Il lavoro proposto segue tre differenti
direzioni:
esplorazione
e individuazione di materiali di movimento personali e di azioni
performative di gruppo, derivanti da un preciso training fisico.
Elementi chiave saranno la disponibilita, l’assenza di
premeditazione e di giudizio, l’imprevedibilita dell’azione,
la connessione tra stato fisico, mentale ed emotivo. Il dialogo tra
il lavoro collettivo e la ricerca individuale, in un'alternanza
fluida tra il dentro e il fuori, permettera che qualcosa venga
scritto nel corpo “nostro malgrado”;
ricerca
di una qualita di presenza libera da atteggiamenti, da intenzioni
teatralizzanti e auto rappresentative: avvicinarsi ad uno stare
semplice, esponendosi agli sguardi senza per questo
esibire/esibirsi; disporsi ad una qualita di presenza semplice e
vuota, ma anche concreta e oggettiva, fragilmente umana;
messa
in gioco dei due precedenti percorsi attraverso momenti collettivi
di composizione istantanea. calendario degli incontri:
domenica
24 novembre ore 10.30/16
domenica
15 dicembre ore 10.30/16
domenica
26 gennaio ore 10.30/16
INCONTRARE
LA DANZA BUTŌ:
danzare
il vuoto con Moira Parise
info
e iscrizioni: tel. 333 9461254 -
ecos.moira@libero.it
Un
corpo vuoto può svelare nuove possibilità espressive
Un
lavoro intensivo sulla consapevolezza e l’espressivita del
movimento. Il workshop e cosi strutturato:
1.
esercizi di riscaldamento e movimento organico
2.
lavoro pre-espressivo per allenare il corpo a cercare risorse non
solo nel movimento fisico ma anche attraverso l’immaginazione,
in un continuo divenire di forme
fase
espressiva: improvvisazione e creazione in gruppo
giorni
e orari:
sabato
9 novembre ore 14.30/18.30 + domenica 10 novembre ore 10.30/14.30
lunedi
28 Ottobre 2013 ore 19.00/21.00
Presentazione
pratica dei workshop annuali: “Incontrare la danza Butoh”
entrata
libera
biografie
degli insegnanti
Chiara
Bortoli è performer e coreografa. Il suo lavoro muove
dalla danza contemporanea per estendere pratiche e contesti nella
direzione delle performing art e delle arti visive. Si forma come
danzatrice a Padova, Tolosa, Parigi, New York, Bali e Giava,
studiando, tra gli altri, con maestri come Wes Howard, Karin Waehner,
Hans Zulig, Maggie Black, Cristina Formaggia e i danzatori delle
compagnie di Merce Cunningham e Trisha Brown. Dal 1987 al '98 vive a
Parigi, dove danza nelle compagnie di Andy De Groat, Philippe
Découfflé, Fattoumi-Lamoureux, Bernardo Montet, Gladys
Sanchez, partecipando a tournée internazionali e ai più
importanti festival del settore. Nel 1995 ottiene dall'IFEDEM di
Parigi il Diploma di Stato per l'insegnamento della danza
contemporanea. Di ritorno a Vicenza intraprende la sua ricerca sul
corpo, il movimento, la presenza; produce numerosi assoli, e conduce
regolarmente corsi e laboratori. Nel 2000 è co fondatrice
dell'associazione culturale Artemis, attiva con proposte artistiche e
culturali soprattutto sul territorio di Vicenza. Dalla sua formazione
nel 2005, fa parte del collettivo Jennifer rosa. Partecipa a tutti i
suoi lavori come performer o coreografa, co-firmando anche alcune
delle produzioni di video e di fotografia. Nell'ambito teatrale,
collabora come interprete, regista o assistente con Giorgio Fabbris,
Pippo Gentile, Matteo Maffesanti. E' co-fondatrice dell'associazione
di promozione sociale REV-Rete Veneta Arti Performative.
Giada
Meggiolaro, performer e coreografa, è laureata
all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Ha studiato con Michela
Negro, Chiara Bortoli e con Monica Francia ha seguito Corpogiochi
off, un percorso di formazione perconduttori dei laboratori nelle
scuole. Ha seguito numerosi seminari per coreografi, tra i più
importanti quelli di Elena Giannotti, Marisa Godoy, Nigel Charnock,
Adam Linder, Rodrigo Sobarzo, Alessandro Sciarroni e i workshop
condotti da: Michele Abbondanza, Arkadi Zaides e Sharon Zuckerman,
Matan Zamir e Nicola Mascia, Florin Fieroiu, Yasmeen Godder, Taoufiq
Izeddiou, Eugenio Buratti, Lucy Cash, Emio Greco, Silvia Gribaudi,
Daniele Albanese, Leonardo Delogu, Manfredi Perego, Sharon Fridman e
Chisato Ono; nel 2013 frequenta il corso di formazione per danzatori
e coreografi condotto da Sonia Brunelli. Dal 2007 partecipa alle
residenze coreografiche promosse da Opera Estate Festival di Bassano,
dove prende parte a performance create da Iris Erez, Andrea Buckley,
Ampe e Garrido, Freddy Opoku Addaie, Tabea Martin, Eva Recacha e
Stian Danielsen. Assieme all'artista visivo Nereo Marulli ha prodotto
gli spettacoli: Modesty of eyes (finalista al premio GD'A Veneto 2010
e selezionato da Anticorpi XL), Swollen Terrorist e Liquid Humor. Dal
2011 collabora come performer alle produzioni del collettivo
artistico Jennifer Rosa. Dal 2011 conduce workshop e corsi di danza
contemporanea per bambine, ragazze e adulti.
Giuliana
Urciuoli, coreografa e performer, è laureata in Storia
della Danza - Discipline delle Arti, Musica, Spettacolo - D.A.M.S.
all’ Università di Bologna. Si specializza
nell’insegnamento di tecniche somatiche espressive e tiene
corsi e laboratori di danza contemporanea, composizione e
improvvisazione in Italia e all’estero. Danza nella Compagnia
di Carolyn Carlson - Biennale di Venezia e nella Szeged Contemporary
Dance Company presso il Teatro Nazionale di Szeged – Ungheria.
Partecipa a diverse produzioni della Biennale di Venezia e danza in
numerosi festival internazionali. Collabora con i coreografi:
Juronics Tamàs, Roberto Galvan, Itzik Galili, Amir Kolben, Ben
Craft, Vera Sander, Piet Rogie. Creazioni coreografiche: Il giorno,
la notte, il giorno; La corsa dei fuochi-poesie per la musica;
Incorpore; Stasi; EX (finalista premio GD’A veneto 2009, rete
Anticorpi eXpLo); EVO (sviluppato nell’ambito di Choreoroam
2010, con il sostegno di CSC Centro per la scena contemporanea,
Bassano del Grappa). Attualmente lavora a PROVERB (con il sostegno di
CSC Centro per la scena contemporanea, Bassano del Grappa). Partecipa
a progetti internazionali di ricerca coreografica. I suoi lavori sono
rappresentati in festival quali: Biennale di Venezia, Bassano Opera
Festival, Triennale Milano, Teatro Kismet Opera Bari, Biblioteca
Alessandrina Alessandria d’Egitto, Bunker C-4 Caldogno, Teatro
Almagià Ravenna, Teatro Stabile Sloveno Trieste, Fondazione
Merz Torino. Lavora nell’ambito della video arte per la
creazione di installazioni, site specific e video danza. È co
fondatrice dell’ associazione di promozione sociale REV-Rete
Veneta Arti Performative. Nel 2011 fonda, con le coreografe Chiara
Frigo e Silvia Gribaudi, l’associazione culturale ZEBRA
cultural zoo. Moira Parise è performer e visual artist. Dal
1998 segue la danza Butoh in Italia e all’Estero, studiando in
particolare con Masaki Iwana, Yoshito Ohno, Carlotta Ikeda, Yumiko
Yoshioka, Hisako Horikawa, Tadashi Endo, Atsushi Takenouchi, Imre
Thormann e Akira Kasai. Presenta le sue performance in vari eventi
artistici. Tra i suoi lavori: “Tracce” (2010/11), “Come
sassi” (2011), “Sono..sei qui” e “Odette”
(2013). Dal 2007 studia teatro di ricerca con Massimo Munaro (teatro
del Lemming) e con Gianmarco Busetto (compagnia Farmacia Zoo-è).
Nel frattempo segue corsi e masterclass di danza contemporanea e
partecipa a varie classi di danza organizzate da CSC di Bassano del
Grappa. Attualmente studia con Chiara Bortoli: nel corso del 2012 ha
preso parte al suo progetto performativo "Voll out" e alla
videoinstallazione del collettivo Jennifer rosa "Everyone".
Francesca
Raineri è performer e coreografa. Il suo percorso parte
dalle arti visive: diplomatasi all’Accademia di Belle Arti di
Venezia con Emilio Vedova, insegna al Liceo Artistico di Valdagno
dal 1992. Dal ’96 lavora nella danza contemporanea; incontra
vari coreografi, tra cui Roberto Castello, Clelia Moretti, Michele
Abbondanza, Bianca Parafava. Consolida la sua formazione soprattutto
con Chiara Bortoli, con la quale intraprende un percorso di ricerca.
Nel 2000 è co-fondatorice dell’ associazione culturale
ARTEMIS, e dal 2005 è con Jennifer rosa, partecipando alla
maggior parte dei suoi lavori i suoi lavori come performer e
coreografa. Fa inoltre parte di REV – rete veneta arti
performative. In qualità di autrice ed interprete realizza
alcune creazioni, intrecciando i linguaggi della danza, della pittura
e della fotografia : Biancargento (2002) e Annette (2005-09) assolo
ispirato alle figure di Alberto Giacometti.
Jennifer
rosa è un collettivo artistico attivo a Vicenza dal 2005.
A partire da un nucleo di autori e performer provenienti
essenzialmente dalla danza contemporanea, la ricerca del collettivo è
andata via via espandendosi nella direzione della performing art e
delle arti visive, Il corpo, la figura umana, la presenza, il tempo
dell'esserci e dell’accadere sono i temi principali di
un'esplorazione che si articola attraverso la performance, il video,
la videoinstallazione, la fotografia. Lontano dal racconto, dai modi
del rituale teatrale e della rappresentazione, Jennifer rosa sceglie
uno spazio estetico di confine, in bilico tra quotidiano e artificio,
corpo e immagine, trasporto emozionale e lucido esercizio, caos e
linguaggio. E' uno spazio di tensioni opposte, un luogo di esperienza
soggettiva osservato da un punto di vista quanto più possibile
oggettivo, grazie alla costruzione di particolari setting o
dispositivi. I loro lavori sono stati presentati in festival, eventi
ed esposizioni in Italia, Francia e Germania
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