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Sabato
12 aprile ore 22.00 Francesco
Guerri
– violoncello preparato
Esiste un pregiudizio diffuso
che vede questo strumento come antico e confinato nello spazio dei
generi musicali. In realtà si può esplorare con il
violoncello un mondo illimitato: si pensi a Tristan Honsinger, Tom
Cora, Ernst Reijseger e Erik Friedlander. Finalmente arriva una
risposta in tal senso anche dall’Italia. Il solo di Francesco
Guerri rappresenta un’importante sintesi, una musica con radici
che si snoda tra songs e parti libere, sonorità sulla soglia
del rumore e squarci melodici di intensità autunnale.
Sabato
22 marzo ore 22.00
King
Naat Veliov & The Original KOCANI ORKESTAR (Macedonia) a
seguire balkan dj-set conDj Soviet
NAAT
VELIOV - tromba ORHAN VELIOV - tromba ELSAN ISMAILOV -
sassofono,clarinetto ALI MEMEDOVSKi - darbouka DALKRAN ASMETOV
- tuba baritono HIKMET VELIOV - basso tuba REDZAIM JUSEINOV -
percussioni
Spettacolare fanfara che ha saputo tradurre in uno
spettacolo pirotecnico le melodie tradizionali dei Balcani. Il sound
è quello tipico, portato al successo da Goran
Bregovic,
con un pizzico d’istrionismo in piu’ e contaminazioni
varie. E’ la versione originale della “Kocani Orkestar”,
che ha nel trombettista Naat Veliov un vero grande leader. In Italia
vanta collaborazioni prestigiose con Vinicio
Capossela
e Paolo
Rossi.
Sabato
29 marzo ore 22.30
GIOVANNI
SUCCI TRIO+MELAMPUS
Nasce
quest´anno il progetto solista di Giovanni Succi (BACHI DA
PIETRA) e si presenta dal vivo con una nuova band. Parte da un
repertorio composto da brani di culto dei Madrigali Magri, alcuni
inediti e un tributo d´autore a Paolo Conte.
Mattia
Boscolo (BLAKE/E/E/E)
- batteria, percussioni Glauco
Salvo (Comaneci)
- chitarre, banjo Giovanni
Succi (Bachi da Pietra)
- voce e chitarra
Melampo, primo essere umano dotato dagli dei
di capacità divinatorie nonchè guaritore, salvò
due serpi che in segno di riconoscenza gli leccarono le orecchie e lo
resero capace di comprendere il linguaggio degli animali.
Francesca
"Billy" Pizzo - vocal, guitar Angelo "Gelo"
Casarrubia - drums
Link: Giovanni
Succi Comaneci Melampus
Sabato
1 marzo ore 22.00
VIOLONS
BARBARES (Mongolia/Bulgaria/Francia)
Unica
data in Italia Presentazione
del nuovo disco "Saulem
ai"
Dandarvaanchig
Enkhjargal (Mongolia)
- morin khoor, canto difonico (o canto di Tuva) Dimitar
Gougov (Bulgaria)
- gadulka, voce Fabien
Guyot (Francia) - percussioni, voce
Riprende
la Rassegna AL
FUOCO
sulle nuove musiche orientali. Dopo un corteggiamento durato
qualche anno finalmente li abbiamo al CSC per un'unica data in
Italia. I Violons
Barbares
sono presenti stabilmente nei migliori festival Europei, creatori di
un sound che mischia la world-music con la musica contemporanea, la
musica popolare antica ed orientale con suoni raffinati e melodici:
tutto questo arricchito dal canto difonico o armonico di
Dandarvaanchig
Enkhjargal e
da strumenti della tradizione bulgara e mongola. La
musica dei Violons Barbares ha una costante propensione al ballo
popolare e comunitario, aspettiamoci un grandissimo concerto! Lo
spirito del nomadismo del nuovo millennio: tre musicisti che hanno
fatto proprie le tradizioni e il bagaglio culturale del loro paese
d’origine, ma che allo stesso tempo sono cittadini del mondo,
ne hanno assorbito e metabolizzato le mille e svariate
sollecitazioni. Sono i nuovi barbari, contaminano i linguaggi con una
forza espressiva inaudita, esprimono le emozioni e le contraddizioni
del pianeta in una musica che arriva diretta al cuore, parla di terra
e di spirito, confini e incorci, concquiste, saccheggi e originali
scoperte: sono i nuovi barbari che esplodono vigorosi la voce
primigienia del terzo millennio. Dandarvaanchig
Enkhjargal
(morin khuur, canto diplofonico) Nato in Mongolia e cresciuto in
mezzo alla tundra con la famiglia e mandrie di cavalli, ha poi
studiato musica presso il Conservatorio di Ulan Bator. È poi
diventato allievo del famoso maestro di morin khuur (il violino
verticale mongolo) il professor Jamjan. Dal 1989 vive in Germania ed
ha eseguito numerosi concerti accanto a musicisti di area world
music.
Il
violino
Morin khoor
(o morin khuur) è il simbolo dello strumento della Mongolia.
Si compone di una cassa armonica a forma di trapezio, con un lungo
manico, una tavola di legno coperta da una pelle tesa di cammello, di
capra o pecora, e due corde di crine di cavallo. Anche l’estremità
del suo lungo collo è scolpita a forma di testa di cavallo.ù
Dimitar
Gougov
(gadulka, voce) Nato in Bulgaria, Dimitar vive fin dall’infanzia
immerso nella musica tradizionale del suo paese. Discepolo di Atanas
Vultchev, grande maestro della gadulka (la lira bulgara) e membro
dell’ensemble di Philippe Koutev, si è trasferito in
Francia nel 2000 e ha fondato a Strasburgo i gruppi Boya e Violon
Barbares. Scrive canzoni per voci femminili e tiene corsi di musica
balcanica. La gadulka
è uno strumento ad arco proveniente dalla Bulgaria. Forma e
accordatura variano da regione a regione. La moderna gadulka ha tre
corde melodiche d’acciaio (un tempo in budello), più
10/11 corde simpatiche. Queste ultime non sono sfregate dall’arco,
ma vibrano quando vengono suonate le corde principali. La cassa di
risonanza della gadulka è fatta in legno di gelso, noce,
acacia e la tavola in abete. Fabien
Guyot
(percussioni di ogni tipo, canto) Dopo una carriera nell’ambito
della musica classica presso il Conservatorio di Nizza, si appassiona
alle percussioni persiane e nord africane. Percussionista del
collettivo di Strasburgo Assoce Pikante (che comprende Shézar,
Grand Ensemble de la Méditerranée, Hijâz Car),
collabora attualmente anche con Furieuz Casrols (trio di percussioni
riciclate), Les Cavaliers de l’Aurès ed Electrik GEM
(big band mediterranea elettrificata).
Sabato
15 marzo ore 22.00
PAOLO
ANGELI Presentazione
del nuovo disco "Sale quanto basta" Paolo Angeli -
chitarra sarda preparata e canto
Venerdì
7 marzo
ore
21.30
MAYA
- Quattro brevi film di Maya Deren musicati dal vivo con
le musiche composte ed eseguite dal vivo da: Alberto Hugo Polese
(cornetta, euphonium, flauti, percussioni, effetti) Alessandro
Fedrigo (basso acustico, effetti)
Sabato
8 febbraio ore 22.00
HO
UCCISO UN PRINCIPIO Scritto
e interpretato da Davide
Dal Prà musiche
di Andrea
Laino
"Esistono
tre tipi di fame. La fame dello stomaco, che cerca disperatamente
di saziarsi; la fame di potere, che abusa i confini e le persone,
pur di crescere; e la fame di giustizia che lotta per un mondo
migliore. A volte queste si mischiano nei corpi delle persone. "
Attraverso
la voce dei tre tipi di fame, si narra la storia di Gaetano
Bresci,
l´anarchico che venne dall´America per assassinare il re
d´Italia Umberto I, colpevole di aver prima ordinato -e poi
premiato- il bombardamento sulla folla che chiedeva il pane, a
Milano, nel 1898. Accompagnato dal musicista Andrea Laino, Davide
Dal Pra attraverso impersonificazioni di personaggi e apparizioni di
marionette, vi racconterà un pezzo di storia d´Italia
spesso dimenticato. La storia di un uomo solo, che uccise un re. Una
storia di povertà e migrazione, potere e giustizia, anarchia e
vendetta. Una storia lontana, che ci sembra quasi vera.
LABORATORI
DESCANTARTE
- laboratorio corale e vocale
a cura di Laura
Copiello -
incroci possibili tra vocalità tradizionale e libera
improvvisazione - Il
laboratorio mira a formare una coscienza dello strumento voce
individuale ed in relazione al gruppo, oltre che alla condivisione di
canti di diversa estrazione sociale, popolare, geografica e
linguistica e all´esplorazione delle possibili interazioni tra
vocalità tradizionale ed improvvisazione. Periodo: l'ultimo
sabato del mese da febbraio a maggio 2014. Iscrizioni aperte!
Maggiori informazioni: Descantarte. Sono
aperte le iscrizioni.
Sabato
15 febbraio ore 20.30 TRANSITION
TALK in
collaborazione con Santorso in Transizione
Partecipare o
creare un’iniziativa in Transizione è l’opposto di
starcene seduti nelle nostre poltrone lamentandoci di tutto quello
che va storto: si tratta di alzarsi e costruire qualcosa con i nostri
vicini e compaesani.
seguirà buffet
Sabato
22 febbraio TEHO
TEARDO in "Music for Wilder Mann" Teho
Teardo: chitarra baritona, autoharp, elettronica Martina Bertoni:
violoncello
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CSC
Sabato
21 gennaio dalle ore 21.00
PATRIZIA
LAQUIDARA con Giancarlo
Bianchetti - chitarre Davide Garattoni - basso Nelide
Bandello - batteria
Dalle ore
21.00 alle 21.30 Tania Piazza presenta la sua opera prima
appena uscita nelle librerie "La cura delle parole"
Dalle
21.45 alle 22.15 Chano in concerto
Attività
ed ingresso riservati ai soci CSC
Nata
non a caso a Catania sotto il segno dello scorpione. Ha vissuto a
Catania, Bologna, Lisbona, Milano, Vicenza. Cantante, autrice,
compositrice, e, occasionalmente, anche attrice. Spazia dalla canzone
d’autore alla musica popolare alla sperimentazione vocale.
“Poetessa di estrazione maudit ,“cosi viene definita per
la sua scrittura, e considerata una delle punte di diamante tra le
cantanti autrici italiane. La sua voce è stata descritta come
“una voce di “rottura”, “a tratti dolce e
sinuosa altrove impetuosa e dirompente, con una capacità
sbalorditiva di ammaliare e stregare”. È produttrice
artistica del suo ultimo album “Il Canto dell’Anguana”
vincitore della TARGA TENCO 2011, nella sezione
canto dialettale. Ha lavorato anche come conduttrice e autrice in due
programmi radiofonici alla Radio Svizzera Italiana
(RSI).
LABORATORI
DESCANTARTE
- laboratorio corale e vocale a cura di Laura Copiello -
incroci possibili tra vocalità tradizionale e libera
improvvisazione - Il laboratorio
mira a formare una coscienza dello strumento voce individuale ed in
relazione al gruppo, oltre che alla condivisione di canti di diversa
estrazione sociale, popolare, geografica e linguistica e
all´esplorazione delle possibili
interazioni tra vocalità tradizionale ed improvvisazione.
Periodo: l'ultimo sabato del mese da febbraio a maggio 2014.
Iscrizioni aperte! Maggiori informazioni: Descantarte. Sono
aperte le iscrizioni.
Sabato
18 gennaio
EUSEBIO MARTINELLI & Gipsy Abarth Orkestar
(balcanica) + Dj STE!
Nuovissimo
progetto di musica balcanica e gitana ideato e realizzato da Eusebio
Martinelli, virtuoso trombettista emiliano che ha collaborato negli
anni con Negramaro, Modena City Ramblers,
Mau Mau, Banda Olifante, Calexico e
suona dal 2006 nella band di Vinicio Capossela. E´
accompagnato,in questo percorso,dalla "Gipsy Abarth Orkestar"
(gli special guest in formazione suonano con artisti quali Goran
Bregovich, Shantel, Mau Mau, Modena City
Ramblers, Gattamolesta) ed il loro caratteristico sound è una
contagiosa miscela di musica tzigana e balcanica.
In anteprima
preseNtano il nuovo disco in uscita a febbraio 2014!!
Sabato
25 gennaio
IL PAN DEL DIAVOLO (La Tempesta Dischi) Pietro
Alessandro Alosi - chitarra, grancassa e voce Gianluca
Bartolo - chitarra e voce
Ultime date prima di fermarsi
per la registrazione del nuovo disco del duo folk´n´roll
più potente d´Italia!!In anteprima dal vivo ascolteremo
il brano "Il meglio" tra i brani finalisti per la selezione
a Sanremo 2014.
Venerdì
31 gennaio
Proiezione di Metropolis di Fritz Lang
(Germania, 1927) musicato dal vivo da Gabriele Grotto
- batteria e wavedrum Ian Lawrence Mistrorigo - pianoforte
e sintetizzatore
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