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MUSICAMUSICA
Mostre
e concerti a Palazzo Ducale
Pavullo
nel Frignano
Offrimi
il cuore
Nero
Project | Antonello Fresu
“Offrimi
il cuore”, progetto multimediale di Nero Project - Antonello
Fresu.
In
mostra i video di quaranta artisti che improvvisano utilizzando in
diretta, come base ritmica, il battito del proprio cuore.
Domenica
14 dicembre alle ore 11 inaugura a Palazzo Ducale di Pavullo nel
Frignano (Mo) “Offrimi il cuore”,
un progetto multimediale dell’artista Nero
Project/Antonello Fresu. La
mostra è visitabile filo al 26 gennaio 2015.
Fil
rouge del lavoro – in cui convivono arte visiva, musica, video
e performance – è il cuore,
centro nascosto dell’essere, nucleo pulsante e strumento
primordiale che scandisce il ritmo della vita e della morte, simbolo
arcaico e profondo di spiritualità e dell’incontro con
se stessi.
Antonello
Fresu, che firma il suo lavoro
come Nero Project,
tra il 2007 e il 2012 ha invitato quaranta artisti – musicisti
di fama internazionale, ma anche danzatori, artisti visivi e
performer – ad improvvisare usando come base ritmica il battito
del proprio cuore, ascoltato in diretta grazie all’ausilio di
un ecocardiografo ad ultrasuoni.
Dalle
performance, filmate e registrate, sono stati realizzati i quaranta
video della mostra “Offrimi il cuore”.
Una teoria di grandi monitor trasmette i video delle singole
performance che appaiono come suggestivi
quadri
in movimento che il pubblico può guardare, ma anche ascoltare
attraverso appositi auricolari posizionati accanto ad ogni
postazione.
Scrive
il critico Marco Senaldi nel
catalogo della mostra: “Se suonare significa sia ascoltare, che
agire col proprio corpo su uno strumento, cosa succederebbe a suonare
con il proprio corpo come sottofondo e come strumento? Cosa cambia
nella prestazione artistica di un musicista se nel realizzarla è
messo in condizioni di sentire “letteralmente” ciò
che accade dentro di lui? È come fare e contemporaneamente
vedere se stessi mentre si agisce, uno strano sdoppiamento a cui non
facciamo più caso, anche se è oggi la regola, imposta o
suggerita dai metodi stessi dei media audiovisivi.”
Fresu,
seguendo le poetiche dell’arte contemporanea, propone
un’insolita ed coinvolgente lettura del processo, secondo cui –
scrive, sempre nel catalogo, Giannella Demuro –
“il cuore diventa
un inusuale strumento musicale da affiancare al proprio strumento
d’artista – il pianoforte, la batteria, la voce, il corpo
– alla ricerca di un dialogo con se stessi, di quella armonia
ed equilibrio capaci di dare nuovo senso, dove le esibizioni non sono
esecuzioni di partiture sonore, corporee o visive, ma vere e proprie
interlocuzioni dialettiche con la parte più intima del proprio
io.”
Hanno
partecipato al progetto: Dean
Bowman, Mario Brunello, Carlos Buschini, Uri Caine, George Colligan,
Paolino Dalla Porta, Paolo Damiani, Max De Aloe, Maria Pia De Vito,
Hamid Drake, Pierre Favre, Ettore Fioravanti, Paolo Fresu, Minino
Garay, Philippe Garcia, David Gilmore, Trilok Gurtu, Tigran Hamasyan,
Patrice Heral, Brad Jones, Pi Keaovong, David Linx, Oren Marshall,
Joan Minguell, Gavino Murgia, Gianluca Petrella, Alex Pinna, Enrico
Rava, Giorgio Rossi, Rudy Royston, Antonello Salis, Boris Savoldelli,
Pinuccio Sciola, Omar Sosa, Tino Tracanna, Gianluigi Trovesi, Peter
Waters, Dhafer Youssef, Bojan Z, Cristina Zavalloni.
La
mostra è accompagnata da un catalogo d’arte
multimediale, con testi critici di Giannella Demuro e Marco Senaldi,
apparati iconografici e 2 dvd con tutti i filmati.
I
Volti del Jazz Omaggio a Pietro G. Bortolotti
L’iniziativa
si svolge nell’ambito del progetto MusicaMusica che vede a
Palazzo Ducale dal 12 al 14 dicembre il Pavullo Jazz festival e nella
Galleria dei Sotterranei la mostra I volti del Jazz, omaggio
all’artista pavullese recentemente scomparso Pietro G.
Bortolotti.
La
mostra I Volti del Jazz è un estratto della serie di ritratti
di jazzisti presentata per la prima volta da Pietro G. Bortolotti al
Palazzo dei Priori di Perugia nell’ambito della manifestazione
Umbria Jazz nel 1988. Scriveva in proposito Franco Pone:
“La
serie comprende i ritratti dei più grandi compositori,
esecutori e cantanti contemporanei di jazz , quasi tutti americani
con l'inclusione di alcuni europei.
La
preferenza data da Bortolotti a un tema che è in pari tempo
singolare, interessante e impegnativo , risponde a una scelta
decisamente congeniale, perchè il pittore ha amato e praticato
la musica jazz fin da ragazzo, e suona il basso elettrico nel
quintetto Pavullo Jazz Band , costituito nel 1990 , prima formazione
del genere nel Frignano. Va aggiunto che non e' certo un caso che le
due mostre di maggior successo da lui tenute finora siano quella al
Palazzo dei Priori di Perugia , nel luglio 1988 , in concomitanza col
festival "Umbria Jazz " , e quella a Milano , nel dicembre
1992 , in occasione di un importante concerto jazz , al
"Capolinea
" , uno dei piu' noti ritrovi europei di musica jazz , in cui
sono passati musicisti famosi come Miles Davis , Dizzy Gillespie ,
Art Blakey , Chet Baker e molti altri”.
Sede
dell’evento
GALLERIE
CIVICHE DI PALAZZO DUCALE Pavullo nel Frignano, Via Giardini 3
Titolo
dell'evento
MusicaMusica
Offrimi
il cuore, un progetto
multimediale
I
Volti del jazz. Omaggio a
Pietro G. Bortolotti
Pavullo
Jazz Festival
Tipologia
Mostre e concerti
in
collaborazione con
Nero
Project/Antonello Fresu per Offrimi il cuore
Gioventù
Musicale d’Italia per Jazz festival
Data
inaugurazione mostre 14 dicembre 2014 ore 11
Periodo
12 dicembre 2014/26 gennaio 2015
Orari
di visita
sabato
domenica e festivi 16.00 – 19.00
martedì
e giovedì 15.00 – 18,00
Su
richiesta da martedì a sabato 10,00-13,00
Aperture
straordinarie 26 dicembre, 1 e 6 gennaio 16/19
Ingresso
alle mostre e ai concerti Libero
Info
e Contatti
Gallerie
Civiche d’Arte Contemporanea Palazzo Ducale Via Giardini, 3 -
41026 Pavullo nel Frignano (MO)
0536/29022
- Fax 0536/29025 Sito Internet
http://www.comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
e-mail
cultura@comune.pavullo-nel-frignano.mo.it
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