MUSEO
DELLA CARALE
Via
Miniere, 34 - 10015 Ivrea (To)
FELICITA'
E FACILITA' DELLA POESIA VISIVA ITALIANA
Mostra
a cura di Adriano Accattino e Lorena Giuranna
La
mostra rimane aperta fino al 17 Aprile 2016
Orari:
Sabato e Domenica, previo appuntamento telefonico T. 0125 612 658
E’
possibile visitare anche la Mostra permanente Le
carte manoscritte di Emilio Villa.
Ingresso
alle mostre gratuito
Al
Museo della Carale di Ivrea sabato 19 marzo si inaugura la
mostra FELICITA' E FACILITA' DELLA POESIA VISIVA ITALIANA con la
presentazione di opere, mai esposte al museo, degli anni '50, ’60,
’70, decenni di grande fortuna per la Poesia sperimentale e
visiva.
Perché
“Felicità” e “Facilità”?
Innanzitutto per il gioco di parole. Poi perché la felicità
è l’obiettivo preferito degli uomini, che non sanno dire
dove risieda, né cosa comporti. La felicità costituisce
il punto utopico nel quale si incontrano le aspettative di tutti, e
in particolare quelle dei poeti visivi che danno forma alle loro
poetiche idee, una forma di immediata lettura e apparente facilità.
Accostare i due termini è un azzardo, un’aspirazione non
facile da realizzare. L’invito è quello di tagliarci i
ponti alle spalle e tentare di realizzare la nostra vita secondo
queste due parole...
L’allestimento
proposto evidenzia alcuni punti focali che hanno interessato gli
autori per la creazione delle opere, offrendo al visitatore una
possibile chiave di lettura:
Il Concretismo,
cioè la pratica per cui la componente letteraria è
ridotta al minimo e l'accento è posto sulle immagini che le
lettere stesse suggeriscono; ne sono esempio le opere di Carlo
Belloli, Mirella Bentivoglio, Adriano Spatola e Decio Pignatari.
Il
corpo quale
metafora della parola: le immagini di corpi prevalentemente
femminili, sono disposti sulla superficie del quadro, spesso con
intenti di critica sociale; ne sono esempio le opere di Anna Oberto,
Tomaso Binga, Luciano Ori, Lucia Marcucci.
La parola che torna a
guardare i linguaggi dell’arte e della pittura, quando nelle
opere diventa predominante la dimensione del colore,
della composizione e
del segno,
si vedano le opere di Arrigo Lora-Totino, Fernanda Fedi, Gino Gini,
Roberto Malquori.
La parola mappa,
quando il disegno si disgrega diventando una parola scritta a mano,
utopica, pittorica, persa nel segno e dunque sommersa. E’ il
caso di Vincenzo Accame, Martino Oberto, Plinio Mesciulam, Irma
Blank.
La musica e
gli spartiti sperimentali con notazioni non solo funzionali, ma
tendenti alla creazione e alla libera espressione, come nei lavori di
Giuseppe Chiari, Betty Danon e Gianni-Emilio Simonetti.
La parola
enigmatica, enigmistica e poliedrica di
Nanni Balestrini, Ugo Carrega, Giulia Niccolai, Gianni Bertini,
Lamberto Pignotti, Michele Perfetti.
Il citazionismo
intellettuale, dove la parola cerca un aggancio con le opere altrui e
con la memoria storica dell’Arte, si vedano i lavori di Luca
Patella, Claudio Parmiggiani, Ugo Locatelli, Eugenio Miccini, Luciano
Caruso, William Xerra, Giovanni Fontana, Dino Bedino.
La
parola manifesto,
intimidatrice, senza scampo di Sarenco, Stelio Maria Martini, Vittore
Baroni.
PROGRAMMA
Sabato
19 Marzo alle 17.00
Inaugurazione
della mostra e “Allo
specchio… com’eravamo e come siamo…”, chiacchierata
con alcuni protagonisti degli anni Sessanta e Settanta. Partecipano:
Carla Bertola, Fernanda Fedi, Kiki Franceschi, Gino Gini, Anna
Oberto, Sonia Puccetti Caruso, Alberto Vitacchio.
Domenica
20 Marzo alle 10.30
Giovanni
Bianchi, Riccardo Cavallo, Raffaele Perrotta, Renato Seregni con
Adriano Accattino propongono l’analisi e la narrazione
delle esperienze di POETICHE
(Festival Internazionale d poesia, Ivrea, 1973), della rivista
PIANURA
(ricerche e analisi linguistiche, 1974-1981), del volume LO
SCHERMO NEGATO
(cronache dl cinema sperimentale, 1976).
Autori
in mostra:
Vincenzo
Accame, Luciana Arbizzani, Nanni Balestrini, Vittore Baroni, Dino
Bedino, Carlo Belloli, Mirella Bentivoglio, Gianni Bertini, Carla
Bertola, Tomaso Binga, Irma Blank, Anna Boschi, Antonino Bove, Enrico
Bugli, Ferruccio Cajani, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Tullio
Catalano, Guglielmo Achille Cavellini, Giuseppe Chiari, Roberto
Comini, Silvio Craia, Betty Danon, Mario Diacono, Chiara Diamantini,
Maria Pia Fanna Roncoroni, Fernanda Fedi, Giovanni Fontana, Kiki
Franceschi, Gino Gini, Michele Lambo, Ugo Locatelli, Arrigo Lora
Totino, Roberto Malquori, Mauro Manfredi, Lucia Marcucci, Stelio
Maria Martini, Plinio Mesciulam, Eugenio Miccini, Miles, Giulia
Niccolai, Anna Oberto, Martino Oberto, Luciano Ori, Maurizio Osti,
Claudio Parmiggiani, Luca Patella, Michele Perfetti, Lamberto
Pignotti, Leonardo Rosa, Vitantonio Russo, Sarenco, Gianni Emilio
Simonetti, Berty Skuber, Adriano Spatola, Franco Spena, Rodolfo
Vitone, William Xerra, Daniela Zampini.
Scarica
il dossier di contributi sulla Poesia Visiva:
http://www.museodellacarale.it/pdf/Dossier%2019%20marzo%202016.pdf
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