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anno 2014







bianco  di Armando Bertollo
trasfigurazione nuziale

Commento di Sergio Zanone


 







m' ama , non m' ama

m' ama , non m' ama


m' ama



Oh nero mare della Anima mia , oh Sofia fuggitiva , oh Oscurità della Psiché! : sposa promessa , Animus anela a te , Te brama Nous, l' Intelletto. Eternità ha diviso il “Sole” , e il destino lo ha condannato a rincorrersi : per sempre Solo e Sola, Luno e Luna:



Biancaneve

biancosole



forse un giorno potranno ritrovarsi , là


dove

solo

è

sempre

inizio



Oh, come potrei io non bramare l' eternità e il nuziale anello degli anelli , l' anello del ritorno? mai ancora trovai la donna dalla quale desiderassi avere figli, se non fosse questa donna che amo: giacchè io t' amo, o Eternità!

Oh anima mia ... con la tempesta che si chiama spirito io ho soffiato sul tuo mare ondeggiante; tutte le nuvole ho spazzato via. Oh anima mia, io ti ho innaffiata con ogni sole e ogni notte e ogni silenzio e ogni anelito: e tu sei cresciuta per me come una vite...Ma se non vuoi piangere, se non vuoi sfogare nel pianto la tua purpurea malinconia, allora, o anima mia, dovrai cantare!

  • cantare, con un canto mugghiante, finchè tutti i mari diventino silenziosi per ascoltare il tuo anelito;

  • finchè sui mari silenziosi e anelanti ondeggi la navicella , la meraviglia d' oro , intorno al cui oro guizzano tutte le buone cose cattive e meravigliose




Piangere o Cantare ?



con il grido – e il nato - con il pianto



o



bianco quel canto sul bianco

fare silenzio, sulla Via del Silenzio?



Discesa o salita dell Ente?

Manifestazione nel Verbo o attraverso il Verbo?

Alfa od Omega?




In altri termini, si possono descrivere i due punti di vista ( i due punti del cuore?)come ricerca di Dio, o della verità, per speculum o in speculo, cioè attraverso e nello specchio del vero rappresentato dalla realtà sensibile, dalla conoscenza umana e dal suo principio o fondamento primo ...Bonaventura si riferisce alla considerazione di Dio come alfa e omega (I.5), che significa considerare gli oggetti specifici di ognuno dei tre momenti ( i tre piani , livelli, di realtà – esterna, interna , superiore – attraverso i quali deve passare la conoscenza umana per esperire la Verità)privilegiandone dapprima la realtà isolata, in certo senso gli aspetti più statici, con riferimento al principio da cui hanno origine, e successivamente il dinamismo reciproco,anche nel rapporto con il soggetto conoscente, con riferimento dunque al fine cui le cose tendono.”


















 cfr. G. Jung

























F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, BUR ed., par. I sette sigilli


F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, par. Del grande anello






































Massimo Parodi, dall' introduzione all' Itinerario della mente verso Dio di S Bonaventura di bagnoregio ,F.lli Fabbri Editori.




O: la bocca dei fratelli cantori nel Presepe di Greccio ; Giotto , l' artista dell' assoluto: poiché assolutamente sciolto dai propri confini, bianco quel canto sul bianco, è il cerchio di Giotto : il canto dell' anima silenzioso eppur visibile : AUM, sillaba mantrica dell' Universo riassorbito dal mistico riverbero della lettera M, stringa , vibrazione cosmica originaria, inizio e fine di tutte le cose: alfa ed omega. “I monaci, nel fondo, stanno ancora cantando le laudi ( si può quasi individuare quale nota ciascuno stia emettendo)” : polifonia silenziosa, atmosfera sacra , emanazione tonale , tono su tono che unisce le figure e i gruppi in una totalità. Dallo studio raffinato della disposizione della parola e del segno in Bertollo emerge la volontà olistica come visione precisa, attenta ed efficace alla disposizione delle figure in rapporto allo spazio e al tempo : ritmo ; questa tensione che prima distrugge e poi ricompone , trascende il significato nel significante; gli elementi del linguaggio e della figurazione acquisiscono personalità, diventano individui , caratteri, sogni. La prospettiva del colore e della forma , che in Giotto è intuitiva e sorge dalla giustapposizione delle masse contrapposte , in Bertollo viene evocata dalla sonorità della parola: il dramma scaturisce dal rapporto tra il suono e ciò che costituisce il fondamento del suono , cioè il Silenzio, il fondo dell' anima. Nobiltà dell' artista.


Oh fratelli, io vi consacro e vi rinvio a una nuova nobiltà: voi dovete diventare i procreatori e allevatori e seminatori dell' avvenire;

-in verità, non a una nobiltà che possiate comperare come i mercanti e con l' oro dei mercanti: giacchè poco valore ha tutto ciò che ha un prezzo...

-Oh fratelli, la vostra nobiltà non deve guardare indietro ma in avanti! Voi dovrete essere scacciati da tutte le terre dei padri e degli avi! Dovrete amare la terra dei vostri figli: questo amore sia la vostra nuova nobiltà – la terra non ancora scoperta nel mare più lontano.”


Lei crede dunque che nella storia ( e nell' arte) ci sia anche catarsi?” “Ma certamente ! In questo rompe la chiusa particolarità e mostra il passaggio a un' altra verità e necessità. Questa verità non è però una mera enunciazione ma splendore, pienezza e potenza della vita , radiosa bellezza. La partecipazione a una superiore spiritualità fa riconoscere il vero destino dell' uomo, il suo legame con l' universo e consola delle perdite individuali, anzi della perdita dell' individuo stesso”.


Dal centro sorge la “virtù dei Due Soli” : il Sole che sorge e il Sole che tramonta, Apollo e Dioniso , Animus e Anima. E' questo l' antico dilemma filosofico, storico , psicologico , mitologico, dell' Uno e dei Molti : esso ci parla del processo di ipostatizzazione di Dioniso nelle sue infinite maschere: Attis, Adonis, Sabazios, Dioniso, Phanes, Isodaite, Penteo, Orfeo, Licurgo ... “Dioniso si differenzia nei vari aspetti delle cose stesse e diventa ciò che ora esiste e si chiama


Mondo:


e diventa


Parola


il

pianto


d' avvio

di ogni

successiva

fenomenologia



Tu dici che nel firmamento ci sia un solo sole:

Io dico invece che son molte migliaia.






cfr. R. Guénon


RogerFry,Giotto, Abscondita Ed.












cfr. M. Eckhart



F. Nietzsche, Così parlò Zarathustra, par. Delle tavole vecchie e nuove, 12






Sossio Giametta, dalla Conversazione con l' amico luminare di, BUR ed.



cfr. Böhme





























Angelus Silesius, Il Pellegrino cherubico, I – 141, Edizioni Paoline










Dioniso presenta, rispetto alle altre divinità, differenze profonde e sostanziali : il suo carattere astratto e universale ... la divinità dionisiaca, come rivelazione della essenza divina nella sua pienezza e nella sua massima estensione, offre il fenomeno iniziale della presenza divina, in manifestazioni concrete ; multipla e tuttavia unitaria... Sta di fatto , che la presenza del divino, pur nella sua concezione unitaria, ha bisogno per esprimersi di una realtà fenomenica ...Dioniso sfugge alla epopea , per rifugiarsi esotericamente nella poesia dramatica....nelle feste dionisiache – dice Federico Nietzsche nella sua opera sull' origine della tragedia – passa come un sospiro sentimentale della natura che piange il suo sminuzzamento in individui”


L' oscura metafora della dissoluzione del Sé, della Morte di Dio, della morte dell' Io. Apollo ( il Sole in Cielo, l' Uno) e Zagreus ( il Sole che scende sulla Terra, e sottoterra , smembrandosi negli elementi primordiali, i Molti) sono le emanazioni metafisiche “dell' alfa e dell' omega” , l' ineffabile Principio vuoto che Bertollo chiama il Re Pescatore:





il bianco re del suo io



l' eterno fanciullo.




L' eterno è un fanciullo che gioca,

gettando i dadi: è il regno di un fanciullo?

(Eraclito)





Apollo Biancosole, mistico Intelletto, mistico sorriso, Principe Azzurro, brama la sua sposa: Biancaneve , sposa d' acqua ghiacciata, acqua addormentata. Addormentata nel buio, negro sonno : il sonno degli elementi, il sonno degli esseri , il sonno delle cose. Sonno della ragione, magma dell' inconscio dove emergono mostri dorati. “L' ho imparato dal sole quando discende, lo straricco: esso riversa allora nel mare l' oro attinto a un ' inesauribile ricchezza,

-così che anche il pescatore più povero remi con remi d' oro!”






Esso ci parla


del mistero del Dolore nel Mondo.




L' in- sostenibile perfezione

sfregiata dall' essere che si

svela.


(...)


L' oltraggio fonte di senso

rigenera

spazi.

(...)


E' l' esistenza che affronta

il terrore che coltiva


(da Ribeltà/Esperienza del linguaggio)





Carolina Lanzani,

ReligioneDelfica(appendice) Fratelli Melita Editori


































F. Nietzsche, Così parlò Zarathustr, par. Delle tavole vecchie e nuove, 4