Il falso nell' arte

Schio, Palazzo Fogazzaro

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Il FALSO NELL' ARTE E L' ARTE DEL FALSO


Schio, Palazzo Fogazzaro

ciclo di 4 conferenze: 27 Agosto, 3 – 10 – 17 Settembre




-PROGRAMMA



VENERDI’

27 AGOSTO, ORE 20.30

COPIA, COPIA D'AUTORE, IMITAZIONE E FALSO.

DALL'ANTICO AL CONTEMPORANEO: OPERE E FALSARI

ERMINIO SIGNORINI, Verona

Restauratore, con una iniziale formazione come storico dell’arte, seguita da un periodo di insegnamento nella scuola statale. Poi si è avvicinato al restauro, sia con la pratica diretta in cantieri di pittura murale e in laboratorio di beni mobili policromi, sia in alcuni corsi di formazione. Docente in corsi di restauro, attivo prevalentemente sui problemi della pulitura, sulla ricerca e sperimentazione di metodi innovativi, sull’aggiornamento ai restauratori.

ABSTRACT relativo alla conferenza:

Alcune necessarie precisazioni sui termini (copia, copia d’autore o di bottega, imitazione, studio, falso). La falsificazione anche delle opere “artistiche” accompagna da millenni la società. Nei tempi più vicini ha assunto forse dimensioni più ampie e maggiori capacità di “creare” opere in grado d’ingannare talora anche gli esperti.

Tra i falsari personaggi curiosi e spesso molto abili, dei quali è interessante seguire alcuni tratti delle loro esperienze. Il caso di Eric Hebborn. “




VENERDI’ 3 SETTEMBRE, ORE 20.30

È AUTENTICO O NON LO E’, IL MOBILE SOTTO LA LENTE DELL’ESPERTO

FERRUCCIO AMATI, Milano

Ferruccio Amati nato a Pavia, proviene da un'antica e famosa famiglia di liutai (1550-1700) e di restauratori che operarono nella Certosa di Pavia. Dopo aver portato a termine gli studi nella città natale, si dedica contemporaneamente sia all'arte del restauro, sia a ricerche di laboratorio. Ricerche che, a seguito di studi, indagini approfondite e verifiche, gli permettono di produrre un “Balsamo”, ormai diffuso a livello nazionale, atto al mantenimento della famosa “patina”, caratteristica determinante del mobile antico. Docente responsabile della Cattedra di Antiquariato e Restauro presso il The International College of Arts and Sciences, presso il Politecnico di Milano e presso la Domus Aurea, svolge, oltre all'attività di insegnante, la professione antiquaria come Perito Consulente Tecnico, settore Belle Arti e Antiquariato del Tribunale Civile e Penale di Milano, con particolare specializzazione nell'ambito ligneo.

ABSTRACT relativo alla conferenza:

"Come qualificare un reperto ligneo: è autentico o non lo è; è integro o è stata lesa la sua integrità; è una copia; un ritardatario; una riproduzione; un revival; un riassemblato; un "arricchito", ecc. Numerose sono le domande a cui si trova di fronte un esperto, ma a tali domande si può anche rispondere".




VENERDI’ 10 SETTEMBRE, ORE 20.30

IL RESTAURO ED IL FALSO

MARCO CIATTI, Firenze

Laureato in Storia dell’Arte nel 1977, attualmente è direttore del Laboratorio di Restauro dei dipinti su tela e tavola e del settore Manufatti Tessili presso l’O.P.D., ed è titolare dell’insegnamento di “Storia e Teoria del Restauro" e "Storia delle Arti Minori” presso la Scuola di Restauro annessa all’Istituto; dal 1998 è docente a contratto di “Teoria del Restauro” presso il Corso in Conservazione dei Beni Culturali dell’Università degli Studi di Siena, con sede ad Arezzo;dirige, dal 1997, la rivista di restauro dell’ O.P.D., “O.P.D. Restauro” e dall’anno in corso coordina la nuova collana “Storia e teoria del restauro” edita da Edifir-Edizioni (Firenze);durante la sua attività all’O.P.D. ha diretto il lavoro di restauro su importanti opere di Giotto, Raffaello, Botticelli, Frà Bartolomeo, Coppo di Marcovaldo, Giovanni Pisano, Rosso Fiorentino, ecc.. Ha al suo attivo oltre 150 pubblicazioni su vari argomenti, partecipazione a Convegni di Studi nazionali e internazionali, e conferenze su tematiche del restauro presso numerose istituzioni culturali specializzate.

ABSTRACT relativo alla conferenza:

" Il restauro delle opere d'arte nel nostro Paese ha una lunga storia in diretto rapporto con la sua grande tradizione artistica. Poichè l'attività di restauro in antico era svolta dagli stessi artisti, ogni intervento rappresentava quindi una nuova creazione che si sovrapponeva alla prima. A partire soprattutto dall'Ottocento la nuova consapevolezza storica ha reso gli artisti capaci di imitare i procedimenti e lo stile dei secoli passati. La volontà sia di tipo teorico, sia in rapporto con esigenze commerciali di presentare un'opera comunque completa, ha dato luogo a interventi caratterizzati da vasti rifacimenti "in stile". La conoscenza delle tecniche e delle forme del passato ha poi creato, tra Otto e Novecento, le premesse per una produzione di veri e propri falsi in stile, secondo le esigenze del gusto e del commercio antiquario coevo. La conferenza intende esplorare questi aspetti sotto un punto di vista storico e culturale ed analizzare il problema teorico dell'incerto confine che si può creare tra il restauro ed il falso."




VENERDI’ 17 SETTEMBRE, ORE 20.30

VERO, FALSO O ALTERATO.

LE INDAGINI SCIENTIFICHE ALLA RICERCA DELLA VERITA'

STEFANO VOLPIN, Padova

Stefano Volpin, chimico con esperienze di restauratore, si è sempre occupato di problematiche legate alla conservazione delle opere d’arte policrome ed ha pubblicato numerosi lavori nel settore. Insegna e collabora da oltre venti anni con istituzioni pubbliche e laboratori privati nel campo della diagnostica dei manufatti storico-artistici ed architettonici. E’ socio fondatore del Cesmar7 e membro del gruppo GL3-Chimici dell’UNI NORMAL Beni Culturali. Attualmente ricopre il ruolo di Esperto Scientifico presso la Soprintendenza ai Beni Storico Artistici della Provincia Autonoma di Trento.

ABSTRACT relativo alla conferenza:

Le indagini scientifiche possono offrire un valido aiuto nella conoscenza dei materiali costitutivi e delle tecniche esecutive dei manufatti artistici. Conoscenze che integrano efficacemente le informazioni di carattere storico-artistico per la corretta interpretazione dei Beni. Nell'intervento verranno illustrate, in particolare, le metodologie analitiche più efficaci per lo studio delle opere d'arte policrome che presentano dubbi di veridicità e verranno illustrati una serie di casi reali. ”


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