Letture proposte nel 2007 | Diotima | |
Letture proposte nel 2007 : Diotima |
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"Dove sono? Che posto è questo? Non lo riconosco... È pieno di ombre spaventose.., ne vedo una lá in fondo salire, viene avanti con passo deciso. Gli ulivi fanno coro sopra la sua testa e muovono l´argento delle foglie. Ma vento non ce n´è... Cos´è che muove queste foglie? Chi è!? Chi sale verso me... che cosa vuole? La sua figura non sembra minacciosa. Ha sandali leggeri, un manto la ricopre sui capelli. Cammina in modo familiare.., non ha fretta..." Nel Simposio di Platone, la suonatrice di flauto viene allontanata per consentire a Socrate e agli altri uomini, lÌ radunati, di riflettere liberamente sul tema dell´Amore. Nel celebre dialogo la suonatrice viene dunque congedata e scompare per sempre nel nulla. Molta letteratura è così: non poche figure femminili «inventate» dagli uomini svaniscono nella nebbia... Questo atto tragico, opera d´invenzione, comincia proprio in quel momento e narra i fatti che accadono fuori dalla sala del Simposio, ma contemporaneamente. Racconta dunque di un´esclusione dalla Storia, ma usa questa stessa esclusione come leva per un fulminante ritorno. È una specie di tragedia, ma non solo. Mostra cosa è successo «in realtà» alla suonatrice di flauto, dopo che è stata allontanata dal Simposio, cioè dopo che è scomparsa agli occhi del lettore... Si tratta di un vero e proprio rientro in scena: in questo scritto la suonatrice di flauto trova un nome, una figura, e sulla via del ritorno a casa, incontra Diotima, maestra di Socrate, altra grande assente, con la quale intreccia tragicamente il suo destino. Le pagine che proseguono l´atto tragico aprono il tempo dell´azione e ci portano ai giorni nostri, al momento in cui è nata l´idea di ritornare a quelle assenze, e di scriverne. Ida Travi (Cologne, 1948), poetessa. Tra le raccolte poetiche, L´abitazione del secolo (1990), Regni (1991), Il distacco (1994). Tra i racconti, Vienna (1985). Tra i saggi, L´aspetto orale della poesia (2000), Selezione Premio Viareggio 2001, Anterem Edizioni. Ha scritto anche per il cinema, la musica e il teatro. Tra le opere messe in scena con la sua regia, Il solitario (Teatro Camploy, Verona 2001) e Canto del moribondo e del neonato (Teatro Romano, Verona 2003). Ultima pubblicazione, Diotima e la suonatrice di flauto, atto tragico, La Tartaruga ¬ Baldini Castoldi Dalai, Milano 2004. |