Gian Paolo Lucato |
Biografia
Gian Paolo Lucato è nato a Bassano Del Grappa (VI) , dove risiede.Si è diplomato presso
l´Accademia di Venezia (dove ha seguito i corsi di Santomaso), e ha insegnato
presso il Liceo Classico e il Liceo Scientifico della sua città; ha fatto parte del gruppo
Incontro Arti Visive di Vicenza e seguito l´attività del Museo Laboratorio
Casabianca di Malo dalla sua fondazione, prendendo parte alle mostre del Museo dal ´79 all´ 86.
Ha partecipato a numerose mostre collettive in gallerie private e in spazi
pubblici in Italia e all´estero; numerose le mostre personali.
Principali mostre recenti:
- 2000 Sentieri Interrotti Pal. Bonaguro Bassano del Grappa (VI)
- 2000 Fotoalchimie Museo Pecci Prato (PR)
- 2001 Cartacanta Gall. Bacheca Cagliari (CA)
- 2001 Ambiente Pal. Sertoli Sondrio (SO)
- 2001 Libri fotografici IIª Gall. La Cuba d´Oro Roma (RM)
- 2002 Sapore di mare Pal. Liberty Milano (MI)
- 2002 Cartacanta IIª ediz. Gall. Bacheca Cagliari (CA)
- 2002 Paesaggio trans-locato Spazio Arte (Chiesa SS Ambrogio e Bellino) Vicenza (VI)
- 2002 Nuove acquisizioni Museo Pecci Prato (PR)
- 2002 Paesaggi Virtuosi Museo Casabianca Malo (VI)
- 2002 Campagna romana Pal. Baronale Fondi (LT)
- 2003 L´Opera sull´Opera Gall. Il Punto di Svolta Roma (RM)
- 2003 Fotografia tra astrazione e realtá Gall. Miralli Viterbo (VT)
- 2003 Le Mond entier est un theatre Festival d´Avognon Avignone FR
- 2004 Fotografia tra astrazione e realtá Gall. Nuovo Spazio Udine (UD)
- 2004 Precipitations Gall. Being New York USA
- 2004 Paesaggio: Corpo dell´Anima Portogruaro (VE)
- 2005 Paesaggio: Fotografia dell´Anima” Barchessa Manin Montebelluna (TV)
- 2006 Collaterale alla X Biennale di architettura
- 2006 TRANSPAESAGGI Palazzo Fogazzaro , Schio (VI)
- 2007 Collaterale alla XI Biennale di architettura
- 2009 TRANSPAESAGGI 2009 : Bassanoe Treviso
- 2009 Framment-azione : Performance allo Spazio Lazzari , Treviso
- 2009 V Biennale di Arte Contemporanea Magna Grecia , collettiva ,S. Demetrio Corone (CS)
- 2009 "Les Artistes Plasticiens Italiens a Paris" ,collettiva, Galleria Le Cheval de Sable (Paris)
- 2011,Pavullo Nel Frignano (MO) , " Il segno e il paesaggio " ;
- 2011,Schio (VI) , "WPA 2011 ";
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2015,Firenze, "LA CORRISPONDENZA DEL TUTTO ", collettiva;
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2015, Scorze' (VE), "LUMINA SOLIS ";
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2016, Sarego (VI), "Trans-paesaggi/interrogarsi ed interrogare la realta' ";
SUL ROMANTICISMO
Mai come ora si vive in una dimensione che chiamerei romantica. In tutti i campi, dalla politica alla economia,
dalla vita privata alle manifestazioni pubbliche, si respira un clima d´incertezza, vaghezza, precarietá, oscurantismo.
Le religioni, un tempo considerate una questione essenzialmente privata, sono balzate in primo piano con un´importanza
primaria anche nelle scelte politiche. Le guerre in corso sono quasi tutte guerre di religione e/o etniche, o cosí appaiono.
Quale gesto piú romantico di sacrificare la propria vita facendosi esplodere per un ideale religioso?
Andando a cercare nel passato troviamo nei romantici tedeschi il clima che si respira oggi con delle istanze molto simili.
Recentemente in un´intervista fatta al compositore Stockhausen in cui gli si chiedeva, tra le altre cose, cosa
consigliava di leggere rispose che, un tempo avrebbe suggerito Joyce, ora Novalis.
Ciò mi ha confortato perché sono le letture che sto praticando.
In quest´atmosfera si sviluppa il mio attuale lavoro. L´ultima mostra: "Paesaggio: fotografia dell´anima
é giá una dichiarazione poetica. Cerco di conferire al comune un alto significato, al quotidiano un aspetto
misterioso, al finito la parvenza d´infinito, come direbbe Novalis.
APPUNTI SUL FARE
Febbraio 2015
Nell’approfondimento
della mia indagine sulla percezione, o meglio della manifestazione
della realtà, sto considerando, oltre l’ambiguità
dell’immagine fotografica che risiede in superficie: la
“Pelle”, anche la profondità. Considero ciò
che sta sotto: gli strati, i livelli, i passaggi, i quali determinano
la dimensione temporale. Quindi la relazione spazio tempo. Il tempo
reso nelle mutazioni, nello specifico il processo fotografico:
colore, forma, luce, inversioni (positivo-negativo) la patina del
degrado degli elementi chimico-cromatici, insomma: la storia.
In
questa dimensione “lacero” la superficie incidendo negli
strati sottostanti slabbrando e scoprendo la “carne”.
Mentre generalmente il lavoro artistico è quello di costruire,
comporre, organizzare gli spazi, costruire un organismo, io, partendo
dal finito, da un dato esistente, incido, scavo, scompiglio l’armonia
del conosciuto con l’intento di indagare di “capire”
oltre, di interrogarmi sul succedere delle “Cose” nel
coglierne le variazioni e varietà , nel pormi da un angolo
sconosciuto, improbabile.
Gian Paolo Lucato
Tecniche e Materiali
Elaborazioni fotografiche e digitali
© Le foto delle opere di Gian Paolo Lucato sono pubblicate sul sito per gentile concessione dell'Artista
"Aretusa", opera di Gian Paolo Lucato
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